20 aziende al mondo producono il 55% dei rifiuti da plastica monouso

Credito: augerto, Pixabay, 5274388

È un’iniziativa singolare quella realizzata dai ricercatori della Minderoo Foundation, una società filantropica dell’Australia, che ha tentato di individuare i primi 100 produttori di polimeri di plastica in tutto il mondo. I ricercatori sono giunti alla conclusione che esistono 20 aziende che, da sole, arrivano a produrre più del 55% di tutti i rifiuti di plastica monouso esistenti al mondo.
Per “plastica monouso” si intendono, solo per fare qualche esempio, le bottiglie di plastica delle bevande e tutti quegli oggetti “usa e getta”, dunque anche le mascherine fatte di polimeri plastici che, naturalmente, hanno avuto un boom per quanto riguarda l’utilizzo nell’ultimo anno e mezzo.

I ricercatori sono riusciti ad identificare all’incirca 1200 impianti di produzione, presenti in tutto il mondo, eseguendo un’analisi sui cosiddetti “polimeri vergini”, quei polimeri grezzi che si ottengono dalla lavorazione di combustibili fossili e che rappresentano, secondo gli stessi ricercatori, il 98% di tutta la produzione mondiale di polimeri.
Hanno scoperto che i cinque principali polimeri utilizzati per oggetti di plastica monouso sono il polipropilene (PP), il polietilene ad alta densità (HDPE), il polietilene a bassa densità (LDPE), il polietilene lineare a bassa densità (LLDPE) e il polietilene tereftalato (PET).

Le 1200 fabbriche individuate da ricercatori fanno capo a 300 distinte aziende ma i ricercatori hanno calcolato che 100 di queste aziende producono il 90% di tutti i rifiuti di plastica prodotti da oggetti monouso e che 20 di esse ne producono il 55%. Tra queste 20, i ricercatori hanno individuato la ExxonMobil e la Dow, due aziende americane, nonché la Sinopec, un’azienda cinese. Parliamo, solo contando queste 20 aziende, di una produzione di oltre 130 milioni di tonnellate di rifiuti plastici solo nel corso del 2019.
Le prime tre aziende producono, ciascuna, più di 5 milioni di tonnellate di rifiuti plastici all’anno.

Gli stessi ricercatori avvenuto individuato le prime 100 banche finanziatrici di queste società produttrici di polimeri e le prime cinque di esse hanno sede negli Stati Uniti o nel Regno Unito.
Si tratta di dati che fanno comprendere quanto sia ormai diventato importante non utilizzare più polimeri vergini, quelli grezzi provenienti direttamente dalla lavorazione di combustibili fossili, ma più che altro quei polimeri ottenuti dalla plastica riciclata che, secondo i ricercatori, oggi rappresentano solo il 2% della produzione di plastica globale.

Note e approfondimenti

  1. Top 100 Producers | The Minderoo Foundation (IA)
  2. Just 20 Companies Produce Over 55% of All Single-Use Plastic Waste in The World (IA)
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