2020 è il secondo anno più caldo mai registrato, di pochissimo più freddo del 2016

Mappa globale con le zone più calde nel corso del 2020 (credito: NOAA NCEI) (vedi immagine completa)

Il 2020 è stato il secondo anno più caldo mai registrato sulla Terra: l’ufficialità arriva dall’analisi periodica pubblicata dalla NOAA statunitense. Il 2020 si classifica al secondo posto proprio dietro il 2016 con una temperatura della superficie terrestre e di quella oceanica a livello globale di 0,98° centigradi sopra la media.
Il 2020 si rivela solo di 0,02° centigradi più freddo dell’anno record, il 2016.

A conferma del riscaldamento globale in corso, il NOAA conferma che i sette anni più caldi mai registrati sul pianeta sono avvenuti tutti dal 2014 mentre i 10 anni più caldi sono avvenuti tutti dal 2005.
L’area caratterizzata dal riscaldamento maggiore è stata quella dell’emisfero settentrionale che ha visto una temperatura media di 1,28° centigradi superiore alla media di quella del XX secolo.
Infine, sempre secondo il NOAA, il 2020 è stato il 44º anno consecutivo con temperature terrestri e oceaniche, dunque globali, superiore alla media del XX secolo.

Altre analisi di altri istituti mondiali hanno classificato il 2020 al pari del 2016 come gli anni più caldi mai registrati (in effetti anche il NOAA denota una differenza di soli 0,02°).
L’estensione del ghiaccio marino del 2020 è la seconda più piccola mai registrata dopo quella del 2016 (3,93 milioni di miglia quadrate) e le cinque estensioni di ghiaccio annuali più piccole si sono verificate tutte nel quinquennio 2016-2020.

La stessa NOAA parla anche di un record, per quanto riguarda il 2020, dei cicloni tropicali globali con un totale di 103 tempeste nominate, numero che eguaglia il record che fu registrato nel 2018.
La temperatura globale per quanto riguarda il mare si è rivelata eccezionalmente calda: quella del 2020 si è rivelata la terza più alta mai registrata con 0,76° centigradi al di sopra della media del XX secolo, dopo gli anni 2016 e 2019.
Infine l’emisfero settentrionale ha registrato, nel corso del 2020, la quarta copertura nevosa più limitata nel periodo 1967-2020.

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