38% dei lavoratori a distanza negli USA lavora dal letto

Credito: 089photoshootings, Pixabay, 1979270

Il 38% dei lavoratori a distanza negli Stati Uniti lavora direttamente dal letto secondo uno studio condotto da una società di marketing statunitense, la CraftJack.[1]
Sempre secondo l’indagine condotta dalla CraftJack, il 45% dei lavoratori a distanza negli USA lavora dal divano mentre il 20% lavora all’aperto.

Altre informazioni molto interessanti rilevabili dallo studio ci dicono che non sono pochi quei lavoratori che si sono organizzati davvero bene spendendo centinaia (circa 268 dollari in media secondo l’indagine), finanche migliaia, di dollari per mettere in piedi vere e proprie postazioni di lavoro quanto più possibile comode all’interno della propria casa. Sono moltissimi quei lavoratori a distanza che non fanno uso della classica scrivania e sono diversi quelli che non fanno neanche uso delle sedie.

La stessa indagine rileva che sta nascendo un settore industriale ed economico abbastanza fiorente e massiccio basato su prodotti che servono per mettere in piedi configurazioni per il lavoro a distanza. Tuttavia lo stesso studio rileva che una grossa fetta dei lavoratori a distanza (addirittura il 50% secondo i dati rilevati dall’indagine) prova un certo disagio per il lavoro da casa, disagio che per diversi di loro causa il ritorno in ufficio.

Note e approfondimenti

  1. 38% of remote workers work from bed – Axios (IA)
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