
Un nuovo rapporto del WWF e dell’Istituto Mamirauá per lo Sviluppo Sostenibile, pubblicato il 30 agosto, rivela che nell’Amazzonia viene scoperta ogni 2 giorni una nuova specie animale o vegetale, il tasso più veloce per quanto riguarda l’osservazione zoologica e botanica in questo secolo.
I risultati emergono a questo livello in quanto vaste parti della foresta sono sempre più minacciate o eliminate del tutto e ciò suscita, tra l’altro, ulteriori preoccupazioni circa le conseguenze irreversibili e potenzialmente catastrofiche di politiche e decisioni non sostenibili.
Sono state in particolare scoperte 381 nuove specie, tra animali e piante, nella Mazzone nel corso di 24 mesi. Tra di esse si trovano 216 piante, 93 pesci, 32 anfibi, 20 mammiferi (2 dei quali fossili), 19 rettili e 1 uccello.
Fonti e approfondimenti
Articoli correlati
- Mammiferi e uccelli più adatti a sopravvivere ai prossimi cambiamenti climatici
- Ecco come è nato il naso di mammiferi
- Nostri denti risalgono a pesci vissuti 400 milioni di anni fa
- Sangue caldo di mammiferi e uccelli sviluppatosi dopo enorme estinzione di massa
- Primi mammiferi vivevano più di quanto calcolato in precedenza, anche fino a 14 anni
- Nuovi studi confermano rapida evoluzione dei mammiferi dopo estinzione dei dinosauri
- Carcasse di animali innescano processo di decomposizione che favorisce intero ecosistema
- Umani provocheranno più di 550 estinzioni di mammiferi nei prossimi 100 anni