
L’accumulo di placche all’interno delle arterie può portare all’aterosclerosi, una condizione abbastanza comune che, come riferisce un nuovo comunicato dell’University of Texas Health Science Center a Houston, rappresenta una delle cause principali di morte negli Stati Uniti. Inoltre, come riferisce lo stesso comunicato, la metà degli americani che a questa condizione non sa di averla.[1] Un team di ricercatori ha realizzato un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology,[2] in cui spiega di aver fatto un’interessante scoperta in relazione all’accumulo delle placche aterosclerotiche.
Il ruolo delle cellule muscolari lisce
Dianna Milewicz, professoressa in medicina cardiovascolare all’UTHealth Houston, ha realizzato un nuovo studio in cui ha identificato un nuovo percorso cellulare che è causa dell’accumulo di placca aterosclerotica nei topi, in particolare percorsi legati alle cellule muscolari lisce. Come spiega la ricercatrice, per diversi anni, forse troppi, gli scienziati si sono concentrati su altre tipologie di cellule, ad esempio le cellule endoteliali e i macrofagi, in relazione all’accumulo di queste placche. Tuttavia nel corso degli ultimi anni diversi studi hanno suggerito che esiste anche un ruolo delle cellule muscolari lisce.[1]
Gli esperimenti sui topi geneticamente modificati
I ricercatori hanno realizzato esperimenti sui topi geneticamente modificati e che dovevano portare avanti una dieta ricca di grassi in modo che accumulassero colesterolo nel sangue e che sperimentassero la formazione di placche aterosclerotiche. Hanno quindi bloccato una specifica proteina denominata PERK scoprendo che ciò portava ad un abbassamento dell’80% dell’accumulo di placche aterosclerotiche nei topi maschi.[1]
Si spera in nuove terapie per gli esseri umani
Si tratta di risultati che suggeriscono che questa proteina ha un ruolo importante nella formazione della placca: “È interessante notare che questa proteina viene attivata nelle cellule muscolari lisce da troppo colesterolo nelle cellule”, riferisce la Milewicz.
Naturalmente si spera di queste scoperte possano trasformarsi in nuove terapie per gli esseri umani anche perché esistono già farmaci che bloccano il percorso delle cellule muscolari lisce, come spiega Abhijnan Chattopadhyay, il primo autore dello studio.[1]
Note e approfondimenti
- Targeting a specific protein in smooth muscle cells may dramatically reduce atherosclerotic plaque formation – UTHealth
- Preventing Cholesterol-Induced Perk (Protein Kinase RNA-Like Endoplasmic Reticulum Kinase) Signaling in Smooth Muscle Cells Blocks Atherosclerotic Plaque Formation | Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology (DOI: 10.1161/ATVBAHA.121.317451)