
Una nuova teoria che spiega la presenza delle massicce quantità di acqua sulla Terra è stata sviluppata da un gruppo di scienziati dell’Università di Münster, Germania. Secondo i ricercatori tedeschi l’acqua proverrebbe da Theia, il supposto corpo astronomico che impattò con la Terra dando origine alla Luna agli inizi del periodo di formazione del sistema solare.
Secondo le precedenti teorie riguardanti Theia quest’ultima avrebbe avuto origine nello stesso sistema solare, per la precisione nella sua parte interna. I ricercatori tedeschi propongono però che questo corpo, oltre ad aver trasportato l’acqua che ora è presente sulla Terra, possa essere provenuto dal sistema solare esterno.
Nello studio, presentato su Nature Astronomy, i ricercatori descrivono come hanno analizzato gli isotopi di molibdeno presenti sulla Terra.
Tramite questa analisi i ricercatori mostrano che la composizione isotopica del molibdeno della Terra si trova tra quelle delle meteoriti carboniose e non-carboniche, come spiega Gerrit Budde dell’Istituto di Planetologia di Münster, l’autore principale dello studio: “Abbiamo usato isotopi di molibdeno per rispondere a questa domanda: gli isotopi del molibdeno ci permettono di distinguere chiaramente il materiale carbonioso e non carbonioso, e in quanto tale rappresentano una “impronta genetica” del materiale proveniente dal sistema solare esterno ed interno”.
In sostanza gli scienziati dell’Università di Münster credono che senza la Luna probabilmente non ci sarebbe stata vita sulla Terra in quanto è grazie all’impatto che ha dato il via alla formazione del nostro satellite naturale che è presente pressoché tutta l’acqua sul nostro pianeta.