
Essere in sovrappeso quando si è adolescenti può portare ad un rischio maggiore di sviluppare la cardiomiopatia, una malattia del muscolo cardiaco, durante l’età adulta.
Lo studio è stato pubblicato su Circulation ed ha preso in esame un registro svedese che contiene i dati di 1.668.893 uomini arruolatisi nel servizio militare (obbligatorio in Svezia tra il 1969 e il 2005), dati che risalivano da quando queste persone avevano 18 o 19 anni. Inoltre lo studio ha utilizzato anche i dati di altri database come quelli relativi ad ospedalizzazioni o morti in Svezia.
Peso maggiore: rischio di cardiomiopatia
Degli uomini presi in esame, coloro che erano magri e che avevano un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 20 all’età di 18 anni gravano un rischio più basso di sviluppare la cardiomiopatia in età più avanzata rispetto a coloro che avevano un peso maggiore e un BMI a quella età.
Cardiomiopatia dilatativa e cardiomiopatia ipertrofica
La cardiomiopatia è una patologia che riguarda il cuore e che può essere suddivisa in due forme, una dilatativa, in cui il muscolo cardiaco diventa più debole e non riesce più a pompare in maniera sufficiente il sangue, e una ipertrofica, in cui il muscolo si irrigidisce e non è più in grado di riempirsi correttamente di sangue. La cardiomiopatia, in tutte e due le sue forme, può portare ad insufficienza cardiaca.
Risultati forse applicabili in tutto il mondo
L’autrice principale dello studio, Annika Rosengren, professoressa di medicina all’ospedale universitario Sahlgrenska di Göteborg, Svezia, si aspetta che questi risultati possono essere applicati in maniera generale agli uomini tutto il mondo ma naturalmente ulteriori studi dovrebbero essere condotti anche per comprendere differenziazioni di razza, per esempio. Inoltre lo studio non prende in considerazione le donne.