“Alberi” artificiali che risultano centinaia di volte più efficienti dei veri alberi nel rimuovere i composti chimici dannosi dall’atmosfera. È il risultato che hanno raggiunto alcuni ricercatori del Dipartimento di ecologia e tecnologia chimica della South Ural State University (SUSU) i quali hanno creato dei dispositivi, che possono essere installati nelle città, che funzionano usando il principio del fitorisanamento.
Si tratta di un sistema per purificare l’aria usando lo stesso metodo che usano le piante. Con questo metodo non solo si converte la dannosa anidride carbonica che si trova nell’atmosfera la quale viene trasformata in ossigeno ma vengono assorbite anche altre sostanze tossiche tra cui gli aerosol fini.
Non si tratta del primo modello del suo genere ma questo creato dagli scienziati della SUSU esegue un’azione di “filtraggio” per tutto l’anno ed in maniera indipendente dalle temperature estreme, diversamente dai modelli precedenti. Fatto da una parte di pannelli rimovibili con substrati filtranti in cui sono inserite vere piante, come il muschio, questi alberi artificiali possono contare su un sistema di irrigazione e di ventilazione in quello che è, tutti gli effetti, un corpo chiuso con un coperchio.
Quest’ultimo, tra l’altro, raccoglie l’acqua piovana per la stessa irrigazione mentre il corpo stesso dell’albero è fatto da un involucro protettivo resistente con LED integrati, indipendente dalla luce del sole che non filtra neanche. Nella zona superiore sono presenti varie celle solari con un accumulatore di energia e un sistema che crea un flusso d’aria che attraversa l’involucro per aumentare la quantità della stessa area filtrata. Il muschio purificherà l’aria e crescerà in condizioni confortevoli praticamente per tutto l’anno con la giusta quantità di acqua e di luce.
Questi dispositivi, secondo il comunicato reso pubblico sul sito della stessa università russa,[1] sono pensati soprattutto per le aree più inquinate, ad esempio quelle industriali ma possono essere installati un po’ovunque, anche nei parchi cittadini o nelle piazze.