
Un nuovo studio rimarca l’importanza dell’allattamento al seno, in particolare per lo sviluppo neurologico dei neonati prematuri.
I ricercatori del Children’s National Medical Center, Stati Uniti, hanno utilizzato una particolare tecnica di imaging, denominata spettroscopia di risonanza magnetica protonica, grazie alla quale sono riusciti ad analizzare la composizione chimica di specifiche strutture cerebrali e a misurare i metaboliti essenziali per la crescita.
Hanno concluso che i bambini prematuri che consumano principalmente latte materno mostrano livelli più alti di metaboliti fondamentali per la crescita per lo sviluppo del cervello.
Con questa tecnica di imaging non invasiva, i ricercatori hanno raccolto vari dati dalla materia bianca frontale destra e dal cervelletto di vari neonati ricoverati nell’unità di terapia intensiva neonatale con un peso alla nascita molto bassa (meno di 1,5 kg) e nati dopo 32 settimane di età gestazionale o meno.
In particolare hanno scoperto che i bambini prematuri allattati al seno mostravano livelli di creatina e colina più alti. Mostravano livelli più alti anche di inositolo, una molecola simile al glucosio.
Fonti e approfondimenti
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