Allenamento ad intervalli ad alta intensità importante per migliorare memoria negli anziani

I ricercatori hanno osservato persone anziane eseguire esercizi con vari livelli di intensità (credito: Paulina Rzeczkowska)

L’esercizio ad alta intensità risulta fondamentale anche per migliorare la memoria negli anziani secondo un nuovo studio pubblicato su Applied Physiology, Nutrition and Metabolism. Gli esercizi ad alta intensità sono esercizi di solito molto brevi in cui ci sono delle “esplosioni” di attività durante le quali si fa più fatica rispetto alla media.

I ricercatori dietro questo studio hanno notato che quegli anziani che si allenavano utilizzando questa tecnica in maniera ripetuta potevano vantare un miglioramento fino al 30% per quanto riguarda le prestazioni della memoria rispetto ai partecipanti che invece eseguivano gli esercizi sempre in maniera moderata.
Esercizi

Secondo i ricercatori si tratta di una buona tecnica anche per ridurre il rischio di demenza negli anziani, anche negli anziani sani che non hanno ancora mostrato alcun sintomo.
L’attività fisica resta il più grande fattore di rischio anche per quanto riguarda la demenza, ricorda Jennifer Heisz, professoressa associata del Dipartimento di Kinesiologia della McMaster University nonché l’autrice principale dello studio.

La ricercatrice, insieme ai colleghi, ha eseguito osservazioni su dozzine di adulti che conducevano uno stile di vita sedentario ma che si mostravano tendenzialmente sani. I soggetti avevano un’età tra i 60 e gli 88 anni e sono stati monitorati per circa 12 settimane.
Gli stessi soggetti dovevano partecipare ad un allenamento ad intervalli ad alta intensità (High Intensity Interval Training, HIIT) oppure ad un allenamento continuo ad intensità moderata (MICT) per tre volte a settimana. Un altro gruppo di controllo invece era impegnato solo in attività di stretching, dunque un’attività più moderata.

Per capire gli effetti sulla memoria dei soggetti, i ricercatori utilizzavano utilizzava un test specifico che calcola la quantità dei neuroni nuovi generati a seguito dell’esercizio, di solito neuroni ideali per formare nuove connessioni e per mantenere la memoria più attiva ed efficiente.
A seguito delle osservazioni, i ricercatori scoprivano che i soggetti del gruppo HIIT , ossia quelli che eseguivano allenamenti intervallati da brevi attività ad alta intensità, mostravano un aumento dell’efficienza della memoria rispetto a quelli del gruppo MICT, ossia quelli che eseguivano un allenamento continuo senza alcun picco di sforzo, e rispetto al gruppo di controllo.

“Non è mai troppo tardi per ottenere benefici per la salute del cervello dall’essere fisicamente attivi, ma se si inizia in ritardo e si desidera vedere rapidamente i risultati, la nostra ricerca suggerisce che potrebbe essere necessario aumentare l’intensità dell’esercizio”, ricorda la stessa Heisz.

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