
Rischi molto elevati per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico sono stati annunciati dei funzionari sanitari della Serbia dopo che livelli molto alti sono stati registrati a Belgrado e nelle altre grandi città dello Stato.
A Belgrado, in particolare, è visibile già da qualche giorno una fitta nuvola e la stessa città è stata inserita più volte, nel corso dell’ultima settimana, nell’elenco delle città più inquinate del mondo.
A sostenere questo livello di inquinamento particolare sarebbe il caldo insolito di questo periodo, come specifica l’agenzia serba per la protezione ambientale, nonché l’alta pressione atmosferica e un vento quasi inesistente.
Un medico in una clinica pediatrica della città dichiara alla AFP che negli ultimi giorni sono aumentati i ricoveri e le visite ambulatoriali per infezioni respiratorie e ciò è da collegare certamente a livelli di particolato superiori ai 200 microgrammi per metro cubo registrati nello stesso periodo a Belgrado e dintorni, un conglomerato in cui vivono più di un milione e mezzo di persone.
A causare l’inquinamento e in particolare le nuvole strane che si possono vedere nel cielo sarebbero stati gli incendi apportati dagli agricoltori intorno a Belgrado per liberare la terra onde coltivare nuovi campi, una storia che si sta ripetendo anche in altre aree della Serbia, come quelle intorno a Novi Sad o Subotica.
Problemi simili a livello di inquinamento sono stati registrati anche in Bosnia e in Macedonia.