
Gli alti livelli di mercurio nella medicina tradizionale tibetana potrebbero risultare dannosi per gli esseri umani ma anche per l’ambiente del Tibet stesso.
Lo studio, pubblicato su Environmental Science & Technology, ha analizzato in particolare i livelli abbastanza alti di mercurio totale (THg) e metilmercurio (MeHg) presenti nei liquami municipali della regione del Tibet.
Secondo gli stessi ricercatori, questi livelli sarebbero da addurre proprio all’ingestione regolare di mercurio nel contesto della medicina tradizionale tibetana.
I ricercatori hanno rilevato anche che ci vogliono fino a 180 giorni affinché il MeHg possa essere eliminato dal corpo umano.