- Anche il cervello artificiale potrebbe aver bisogno di dormire
- Gli algoritmi velocissimi possono alleggerire il carico della generazione di ologrammi 3D | EurekAlert! Notizie scientifiche
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- Un nuovo metodo di sintesi chimica assistita da computer riduce i tempi e i costi della ricerca
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Anche il cervello artificiale potrebbe aver bisogno di dormire
Fonte: Los Alamos National National
I ricercatori hanno scoperto che le simulazioni delle reti neurali cominciano a diventare instabili dopo un certo periodo di tempo in cui continuano ad apprendere senza alcuna supervisione. Esponendo poi queste reti a degli stati che possono essere paragonati a quelli dei cervelli viventi nel corso del sonno, la stabilità delle stesse reti artificiali veniva ripristinata.
Gli algoritmi velocissimi possono alleggerire il carico della generazione di ologrammi 3D | EurekAlert! Notizie scientifiche
Fonte: Tokyo Metropolitan University
Studio: Calcolo rapido dell’ologramma generato al computer di oggetti disegnati con linee senza FFT (DOI: 10.1364/OE.389778)
Apprendimento automatico per aiutare la produzione di petrolio
Fonte: Skoltech
Studio: Determinazione solida e ben basata sulla conducibilità termica della roccia attraverso l’apprendimento automatico | Geophysical Journal International (DOI: 10.1093/gji/ggaa209)
Un nuovo metodo di sintesi chimica assistita da computer riduce i tempi e i costi della ricerca
Fonte: Hokkaido University
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