- Il cervello e i suoi vasi sanguigni circostanti esistono in una relazione stretta
- L’intelligenza durante l’infanzia fino all’età adulta è influenzata se una persona è nata piccola per l’età gestazionale
- I neuroni possono cambiare il modo in cui elaborano le informazioni sul movimento
- In che modo il nostro cervello fa scattare diversi sospiri?
- Sintomi di depressione e ansia collegati a cambiamenti d’umore e al sistema oppioide del cervello
- Interazioni tra ippocampo e corteccia parietale, nuove intuizioni sulla malattia di Alzheimer
- Scarso sonno legato ad ansia e depressione adolescenziale
- Compromissione della memoria nei topi ridotta dal derivato della soia che può entrare intatto nel cervello | Risultati della ricerca
- Scienziati sviluppano nuova molecola per trattare dolore e depressione
- Recettore per oppioidi delta identificato come promettente bersaglio terapeutico per il sollievo dal dolore infiammatorio
Il cervello e i suoi vasi sanguigni circostanti esistono in una relazione stretta
Ecco come le cellule che compongono i vasi sanguigni “percepiscono” le condizioni metaboliche del cervello e possono rispondere cambiandole funzione vascolare. Scoperta importante per i disturbi neurodegenerativi come la demenza vascolare o l’Alzheimer.
Fonte: Max-Planck-Gesellschaft
Studio: Lo squilibrio metabolico neuronale indotto dalla disfunzione MOF innesca l’attivazione dei periciti e la rottura della vascolarizzazione (Nature Cell Biology, DOI: 10.1038/s41556-020-0526-8)
L’intelligenza durante l’infanzia fino all’età adulta è influenzata se una persona è nata piccola per l’età gestazionale
Tuttavia queste differenze tendono a ridursi con l’arrivo dell’età adulta.
Fonte: Università di Warwick
Studio: Piccolo per l’età gestazionale – Prestazioni cognitive dall’infanzia all’età adulta: uno studio osservazionale (International Journal of Obstetrics and Gynaecology, DOI: 10.1111/1471-0528.16341)
I neuroni possono cambiare il modo in cui elaborano le informazioni sul movimento
Fonte: Università di Rochester
Studio: Codifica flessibile del movimento degli oggetti in più frame di riferimento da parte dei neuroni della corteccia parietale (Nature Neuroscience, DOI: 10.1038/s41593-020-0656-0)
In che modo il nostro cervello fa scattare diversi sospiri?
Nuovi risultati potrebbero fornire risposte.
Fonte: University of Michigan News
Studio: Circuito cerebrale di comportamento simile alla claustrofobia nei topi identificato con il tracciamento monte del sospiro (Cell Reports, DOI: Cell Reports)
Sintomi di depressione e ansia collegati a cambiamenti d’umore e al sistema oppioide del cervello
Fonte: Università di Turku
Studio: Ridotta disponibilità endogena di recettori mu-oppioidi nella depressione e nell’ansia subcliniche (Neuropsychopharmacology, DOI: 10.1038/s41386-020-0725-9)
Interazioni tra ippocampo e corteccia parietale, nuove intuizioni sulla malattia di Alzheimer
Fonte: Florida State University News
Studio: Interazioni ippocampali-corticali compromesse durante il sonno in un modello murino di malattia di Alzheimer (Current Biology, DOI: 10.1016/j.cub.2020.04.087)
Scarso sonno legato ad ansia e depressione adolescenziale
Fonte: Università di Reading
Studio: Schemi di sonno e qualità autosufficienti tra gli adolescenti: associazioni trasversali e prospettiche con ansia e depressione (Journal of Child Psychology and Psychiatry, DOI: 10.1111/jcpp.13288)
Compromissione della memoria nei topi ridotta dal derivato della soia che può entrare intatto nel cervello | Risultati della ricerca
Fonte: Kyushu University
Studio: Tyr-Pro, dipeptide di soia trasportabile nel cervello, attenua la compromissione della memoria indotta dal peptide Beta 25-35 dell’amiloide nei topi (npj Science of Food, DOI: 10.1038/s41538-020-0067-3)
Scienziati sviluppano nuova molecola per trattare dolore e depressione
Fonte: Luxembourg Institute of Health
Studio: Il recettore atipico delle chemochine ACKR3/CXCR7 è uno scavenger ad ampio spettro per peptidi oppioidi (Nature Communications, DOI: 10.1038/s41467-020-16664-0)
Recettore per oppioidi delta identificato come promettente bersaglio terapeutico per il sollievo dal dolore infiammatorio
Fonte: New York University