
In un’ntervista al Washington post, tra le altre cose, Jeff Bezos, ideatore e patron di Amazon, ha dichiarato che la sua azienda potrà un giorno trasportare merci non solo in ogni angolo del globo ma anche sulla luna.
Secondo il giornale americano, infatti, il fondatore di Amazon ha intenzione di costruire una navicella spaziale al fine di poter ricreare un nuovo collegamento per il trasporto merci in direzione lunare.
Le merci riguarderanno essenzialmente tutte quelle attrezzature che si rivelano necessarie per il sostentamento e in generale per la sopravvivenza degli esseri umani sul nostro satellite naturale in vista della creazione, in loco, di eventuali insediamenti a scopo scientifico ma anche a scopo turistico.
Con il proprio far proliferare delle agenzie private in termini di lanci spaziali, in primis SpaceX, con molti di questi ultimi che si ripromettono di offrire viaggi sulla luna, la cosa non potrebbe sembrare una pazzia come invece appare ad una prima lettura superficiale.
Jeff Bezos ha inoltre dichiarato di stare sviluppando una nuova navicella lunare, denominata Blue Moon, che risulterà in grado di trasportare fino a 4 tonnellate e mezza di merci nello spazio. La navicella potrà essere lanciata nello spazio con gli attuali sistemi di lancio privati, come ad esempio l’Atlas V della United Launch Alliance o il razzo New Glenn della stessa Blue Origin, nuova compagnia spaziale di proprietà di Bezos.
I primi sbarchi sulla luna da parte del lander Amazon potrebbero avvenire nel cratere di Shackleton, sul versante sud della luna.