Analizzano fossile di triceratopo e scoprono ferite da combattimento nel cranio

Ricostruzione dello scheletro del triceratopo Big John (credito: Camille Gévaudan, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

Un team di ricercatori ha analizzato di nuovo i resti fossili di “Big John”, l’esemplare di triceratopo scoperto nella formazione Hell Creek, Dakota del Sud, il 2014. Si tratta del più grande scheletro fossilizzato di triceratopo mai scoperto che tra l’altro è balzato agli onori delle cronache nel 2021 perché fu messo all’asta per 6,6 milioni di euro. Il nuovo studio è stato pubblicato su Scientific Reports.[1]

Triceratops horridus

Si tratta dei resti fossilizzati dello scheletro di un Triceratops horridus, un dinosauro erbivoro che possedeva due lunghe corna sulla fronte, insieme ad un’altra più piccola centrale, e una particolare zona intorno al collo fatta di larghe ossa craniche che serviva per la protezione nel corso dei combattimenti.
I triceratopi si estinsero 66 milioni di anni fa, durante l’evento di estinzione del Cretaceo-Paleogene (provocato dall’impatto di un asteroide), insieme a tante altre specie di dinosauri. Il genere fu descritto per la prima volta nel 1889 da Othniel Charles Marsh, un paleontologo americano.

Tracce di un foro nell’osso

I resti dell’esemplare, vissuto durante il cretaceo superiore, come hanno confermato i ricercatori nel nuovo studio, presentano tracce di un foro nell’osso squamosale destro. Secondo i ricercatori questo foro è stato provocato da una lesione traumatica.
Questa lesione non si è però rilevata, almeno non subito dopo il combattimento, mortale per l’animale tanto che l’osso, come i ricercatori hanno scoperto analizzando altre caratteristiche, era in fase di guarigione quando Big John è morto. Secondo i ricercatori il foro è stato causato dal corno di un altro triceratopo, evidentemente dopo un combattimento. Quest’ultimo deve essere avvenuto almeno 6 mesi prima del decesso.

Altre caratteristiche intorno al foro

Tra le altre caratteristiche scoperte ci sono vari depositi ossei simili a delle placche. Questi depositi potrebbero essere stati causati da un’infiammazione a sua volta provocata da un’infezione. Il fatto che l’osso fosse comunque in via di guarigione è dimostrato dalla presenza di tracce di vari vasi sanguigni nel tessuto osseo intorno al foro. Questi vasi sanguigni si presentano in numero più grande rispetto a quelli del tessuto osseo più lontano dal foro. Ciò dimostra che quello nella zona del foro era un osso di nuova formazione.

Video

Lo scheletro fossilizzato di Big John giungere una mostra a Parigi:

Rappresentazione di due triceratopi che combattono:

Note e approfondimenti

  1. Histological and chemical diagnosis of a combat lesion in Triceratops | Scientific Reports (DOI: 10.1038/s41598-022-08033-2)
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