Anche livelli blandi di attività fisica possono ridurre i rischi di contrarre varie malattie secondo un nuovo studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine che sottolinea ancora una volta effetti positivi degli esercizi fisici regolari.
Anche camminare oppure fare del giardinaggio, di solito non considerati veri e propri esercizi fisici men che meno esercizi di ginnastica, possono avere effetti molto positivi per quanto riguarda le malattie cardiovascolari e il cancro.
Questa volta gli studiosi hanno utilizzato i dati raccolti tra il 1997 e il 2008 di un campione rappresentativo della popolazione degli Stati Uniti composto da 88.140 persone di età compresa tra i 40 e gli 85 anni.
In questo contesto sono stati considerati soggetti “attivi” solo coloro che praticavano attività fisiche minimali ma della durata di almeno 10 minuti continuativi.
Coloro che rientravano nel gruppo di chi eseguiva almeno 10 minuti continuativi di esercizio fisico, anche minimo, al giorno erano caratterizzati da un rischio di morte più basso dello 18% rispetto ai soggetti considerati come “inattivi”, ossia coloro che eseguivano questi esercizi continuativi solo per periodi di tempo compresi tra 10 e 59 minuti a settimana.
Le persone che eseguivano tra 150 e 299 minuti di esercizio moderato a settimana vedevano ridursi il rischio complessivo di morte del 31% mentre coloro che eseguivano 1500 minuti o più a settimana vedevano il rischio quasi dimezzarsi (46% in meno).
Parallelamente, le riduzioni di rischio di morte per cancro corrispondevano all’aumento dei livelli di attività fisica.
Gli stessi autori della ricerca raccomandano per le persone che non hanno molto tempo da dedicare all’attività fisica, di praticare nel poco tempo libero attività più vigorose.