
Anche i muscoli hanno una loro ciclo durante la giornata, proprio come il cervello o altri apparati responsabili di altre attività biologiche. Secondo un nuovo studio guidato da un gruppo di scienziati dell’Helmholtz Zentrum München e dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco esiste una rete metabolica che non è controllata dal cervello ma ad una sorta di orologio circadiano di cui le stesse cellule muscolari sono le principali e uniche responsabili.
Sappiamo come funziona l’orologio circadiano relativamente al cervello e alla fisiologia umana: esso regola l’omeostasi e il comportamento stesso aiutando ad affrontare i cambiamenti ritmici. Se questo “orologio interno” non è sincronizzato in maniera ottimale, si possono avere conseguenze anche gravi per quanto riguarda lo stesso metabolismo.
Tuttavia anche i muscoli possono vantare un proprio ritmo metabolico nel corso delle 24 ore, come afferma Kenneth Dyar, autore principale dello studio: “Ci siamo concentrati in particolare su due proteine che fungono da regolatori principali, bracci positivi e negativi dell’orologio circadiano. Queste due molecole opposte si legano al DNA e innescano l’espressione di ulteriori proteine note per regolare il metabolismo lipidico e proteico”.
Gli scienziati hanno analizzato le cellule muscolari dei topi, in particolare studiando la sintesi e la degradazione di grassi e proteine nell’arco delle 24 ore.
Secondo i ricercatori, i processi attivati da questo orologio interno muscolare, come ad esempio l’accumulo di grasso o il metabolismo del glucosio, avvengono nelle ore che precedono il risveglio, molto probabilmente per preparare i muscoli per la giornata che si sta per affrontare.