Anche la sonda Voyager 2 sta per lasciare il sistema solare per inoltrarsi nell’infinito cosmico

Un articolo pubblicato sul sito del Jet Propulsion Laboratory della NASA ci aggiorna per quanto riguarda la sonda Voyager 2, considerata il secondo oggetto creato dall’uomo più distante dalla Terra dopo la sonda Voyager 1.
Lanciata nel 1977, Voyager 2 trova attualmente a circa 17,7 miliardi di km di distanza dalla Terra, più o meno 118 volte la distanza tra la Terra e il Sole.

Da fine agosto, uno speciale strumento posto sulla sonda ha misurato un aumento di circa il 5% per quanto riguarda il tasso dei raggi cosmici che colpiscono il veicolo spaziale rispetto ai tassi dei primi giorni dello stesso mese.

Dato che i raggi cosmici hanno origine al di fuori del sistema solare e che, per quanto riguarda la zona interna dello stesso sistema solare, vengono bloccati dalla cosiddetta eliosfera, una regione di spazio in cui la densità del vento solare è ancora più che avvertibile, ne viene che la sonda sta per attraversare lo strato più esterno della stessa eliosfera, uno strato noto anche come eliopausa.

Una volta superato questo strato, la sonda entrerà nel cosiddetto spazio interstellare abbandonando più o meno definitivamente il sistema solare.
Ciò è già successo per la sonda Voyager 1 che già nel 2012 aveva avvertito un aumento simile per quanto riguarda il tasso dei raggi cosmici che la colpivano.

Allora la sonda impiegò circa tre mesi per lasciare l’eliopausa ed entrare nello spazio interstellare. Tuttavia la sonda Voyager 2 si trova in una posizione diversa, nell’eliosfera, rispetto alla sonda Voyager 1 e ciò potrebbe comportare tempi di uscita maggiori.
Agli scienziati non resta che aspettare ed analizzare i dati che proverranno dalla sonda nei prossimi mesi.

Fonti e approfondimenti

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