
Le femmine degli esseri umani vivono più a lungo di maschi e questa è una cosa accertata già da diversi studi. Ad esempio nove supercentenari (persone che superano i 110 anni) su 10 sono donne e ciò è tutto dire. Ma il discorso vale anche per gli altri tipi di mammiferi? È quello che hanno voluto accertare alcuni ricercatori guidati da Jean-François Lemaître, scienziato del CNRS.
Lemaître e colleghi hanno analizzato i dati demografici di 134 popolazioni di 101 specie di mammiferi. Si tratta dello studio più grande riguardante questo tema mai compilato fino ad oggi.
I ricercatori hanno scoperto che, nel 60% dei casi, le femmine dei mammiferi hanno una vita più lunga rispetto a quella dei maschi, in media del 18,6% in più.
I ricercatori scoprivano anche che il rischio di mortalità risultava inferiore tra le femmine di tutte le età. Nonostante questo, gli stessi ricercatori dichiarano di non aver individuato particolari differenze nei tassi di invecchiamento tra un sesso l’altro. Più che altro le analisi che hanno effettuato suggeriscono che le “queste differenze sono prevalentemente modellate da complesse interazioni tra condizioni ambientali locali e costi riproduttivi specifici del sesso”, come riferito nell’abstract dello studio.
Approfondimenti
- Sex differences in adult lifespan and aging rates of mortality across wild mammals | PNAS (IA) (DOI: 10.1073/pnas.1911999117)
Articoli correlati
- Longevità femminile spiegabile con eterogeneità (27/4/2017)
- Velocità di acquisizione di mutazioni genetiche utilizzabile per prevedere durata della vita e fertilità femminile (22/6/2020)
- Vuoi vivere più a lungo? Controlla livello del ferro nel sangue (16/7/2020)
- Più maschi vuol dire più problemi? Non sempre secondo studio (27/3/2020)
- Ricercatori creano “super topi” con telomeri più lunghi resistenti a malattie e a invecchiamento (17/10/2019)
- Ricercatori scoprono metodo migliore per determinare sesso degli scheletri misurando il gomito (24/10/2019)
- Gorilla non sviluppano osteoporosi con l’avanzare dell’età (1/10/2020)
- Superati i 105 anni di età, il tasso di mortalità non aumenta più e resta lo stesso (29/6/2018)