Secondo un’indagine condotta da un team di ricercatori, le persone, in media, sarebbero più attratte dai cibi più calorici per quanto riguarda le foto dei piatti e in generale degli alimenti pubblicate sui social media, un fenomeno che si è diffuso tantissimo nel corso degli ultimi anni. I ricercatori hanno pubblicato uno studio sul Journal of Consumer Psychology.[1]
I ricercatori hanno infatti analizzato la composizione nutrizionale di piatti e delle portate raffigurate nelle foto pubblicate sui social media analizzando anche le varie ricette e gli ingredienti presenti in centinaia di video pubblicati su Facebook.
Il fenomeno dei piatti e del cibo che diventa l’oggetto principale delle foto che poi vengono pubblicate sui social media si è allagato tantissimo, come spiegano gli stessi ricercatori su The Conversation, considerando anche che le persone trascorrono sempre più ore su questi siti.
C’è però un particolare: il cervello umano è letteralmente programmato per adorare o comunque ricercare civico determinate caratteristiche. Quando gli alimenti che ha di fronte possiedono queste caratteristiche, il cervello automaticamente ed istintivamente le riconosce e le valuta come “preziose”. È per questo che ci attraggono di più i cibi ricchi di calorie e in generale quelli ad alto contenuto di grassi, come gli hamburger, le pizze o i dolci. Mangiare alimenti ricchi di calorie ha un effetto positivo sulla psiche: procura un maggiore rilascio di dopamina e stimola il centro del piacere cerebrale. Secondo i ricercatori anche la semplice immagine di un alimento denso di calorie può farci sentire meglio.
I grassi saturi, presenti in alimenti quali burro, formaggio, carni ed oli, forniscono esperienze sensoriali, quando vengono assunti, più profonde. I ricercatori, nel corso del loro studio, ne avevano una conferma: scoprivano che la densità calorica influenzava positivamente il coinvolgimento degli utenti dei social media. Inoltre i ricercatori hanno notato che aggiungendo una lucentezza artificiale alle foto rende i cibi ancora più attraenti.
“Nel complesso, l’idea che le rappresentazioni di cibi ricchi di calorie possano aumentare il coinvolgimento del pubblico è rilevante per gli sviluppatori di contenuti e gli inserzionisti interessati a massimizzare il coinvolgimento”, spiegano i ricercatori nello studio.[1]