
Annovera, l’anello vaginale contraccettivo di cui si è parlato molto l’anno scorso, quando tra l’altro è stato approvato anche dalla Food and Drug Administration (FDA), si rivela altamente efficace in base a vari studi clinici presentati oggi all’incontro annuale della Endocrine Society a New Orleans.
La particolarità di questo anello vaginale per la contraccezione sta nel fatto che dura ben un anno: permette 13 cicli di utilizzo in quanto va tenuto in posizione per 21 giorni e va rimosso solo per i giorni del ciclo. L’anello rilascia 150 microgrammi di acetato di segesterone e 13 mg di etinilestradiolo ogni giorno, sufficienti per lo scopo contraccettivo.
Il tasso di fallimento, secondo gli ultimi studi, è di 2,98 (indice di Pearl). In sostanza, utilizzando questo contraccettivo, almeno stando agli studi presentati all’ENDO 2019, si verificano solo tre gravidanze indesiderate ogni 100 donne nel corso di un anno rispetto ad un indice base di 80 per quelle coppie che non utilizzano alcun metodo contraccettivo, come ricorda David F. Archer, uno dei ricercatori che ha condotto questi studi.
Questo tasso di successo, che sfiora il 97%, è paragonabile a quello dei migliori metodi contraccettivi oggi presenti in commercio.
I ricercatori hanno confermato che il segesterone in combinazione con basse dosi di etinilestradiolo presenti in Annovera risulta dunque adeguato per inibire l’ovulazione e la gravidanza.