
Gli integratori di vitamina B6 potrebbero rivelarsi utili per ridurre l’ansia e la depressione secondo un comunicato emesso dall’Università di Reading.[1] I ricercatori, che hanno pubblicato lo studio su Human Psychopharmacology: Clinical and Experimental,[2] forniscono prove che sostengono l’approccio secondo il quale gli integratori che modificano i livelli di attività all’interno del cervello possono prevenire o addirittura a curare i disturbi dell’umore.
L’equilibrio tra i neuroni eccitatori e quelli inibitori
David Field, ricercatore della scuola di psicologia dell’Università di Reading e autore principale dello studio, spiega che il cervello funziona basandosi su un equilibro molto delicato fra i neuroni che si eccitano, e che trasportano le informazioni, e quelli inibitori, che prevengono questa “attività di fuga”. Come spiega lo stesso Field, di recente i disturbi dell’umore sono stati collegati a malfunzionamenti questo delicato equilibrio. In un contesto del genere la vitamina B6 può aiutare a produrre messaggeri chimici che inibiscono gli impulsi nel cervello e ciò produce una sorta di effetto calmante che riduce l’ansia.[1]
Lo studio con gli integratori di vitamine B6 o B12
La vitamina B6 è già nota perché aumenta la produzione del neurotrasmettitore GABA, una sostanza chimica che fa da “blocco” per quanto riguarda gli impulsi tra i neuroni. In questo studio i ricercatori hanno realizzato gli effetti di integratori di vitamine B6 o B12 su 300 partecipanti. Alcuni dei partecipanti dovevano assumere lo stesso integratore tramite una dose 50 volte più alta quella giornaliera raccomandata. Altri partecipanti dovevano invece assumere una sostanza placebo.[1]
Risultati
I ricercatori notavano che la vitamina B12 produceva effetti molto contenuti rispetto alla sostanza placebo mentre la vitamina B6. I ricercatori scoprivano che i soggetti che avevano assunto la vitamina B6 avevano livelli elevati di GABA e cambiamenti piccoli e innocui per quanto riguarda le prestazioni visive. “Molti alimenti, tra cui tonno, ceci e molti frutti e verdure, contengono vitamina B6. Tuttavia, le alte dosi utilizzate in questo studio suggeriscono che sarebbero necessari integratori per avere un effetto positivo sull’umore”, spiega ancora Field.[1]
In futuro ansia si potrà ridurre con integratori vitaminici?
Secondo i ricercatori, in ogni caso, si tratta di una ricerca che è ancora ai suoi inizi. Inoltre l’effetto sull’ansia nei soggetti partecipanti allo studio era “piuttosto piccolo” rispetto agli effetti che si possono avere con i farmaci. In ogni caso i risultati infondono comunque una speranza che in futuro, forse per i casi meno gravi, sia possibile contenere l’ansia agendo sul proprio stile di alimentazione anche perché in questo modo si producono minori effetti collaterali.[1]