Antica scultura mostra impatto di cometa avvenuto intorno al 10.950 a.C.

Credito: Marko Aliaksandr, Shutterstock, 1240024762

Dopo aver analizzato un’antica scultura situata in un tempio della Turchia, i ricercatori si sono convinti che diversi simboli su di essa incisi raccontano dell’impatto di una cometa avvenuto nel 10.950 a.C., ossia più di 13.000 anni fa.
Secondo i ricercatori, infatti, i simboli sulla scultura racconterebbero abbastanza chiaramente tale impatto catastrofico proprio in un’età in cui si crede sia iniziata una mini era glaciale che cambiò le abitudini di numerose civiltà dell’epoca.

Tale mini età del ghiaccio durò all’incirca 1.000 anni e viene considerata uno dei periodi cruciali per l’evoluzione sociale umana e per la sua storia. Questa era glaciale, infatti, determinò grosse migrazioni di diverse civiltà neolitiche in risposta ai nuovi climi più freddi. Tra l’altro questo stesso cambiamento climatico si crede sia legato anche all’estinzione del mammut lanoso.

“Penso che questa ricerca, insieme alla recente scoperta di una diffusa anomalia di platino in tutto il continente nordamericano, praticamente chiude il caso a favore dell’impatto di cometa del Dryas recente“, ha dichiarato Martin Sweatman al Telegraph.
L’ipotesi dello schianto di un asteroide o di una cometa era già stata presa in considerazione ma non erano state mai trovate prove al riguardo e risulta comunque abbastanza affascinante che tali prove, probabilmente secondo alcuni ancora non determinanti, siano giunte da una vecchissima scultura in un antico tempio in Turchia. Quest’ultimo, considerato uno dei più antichi tempi del mondo, si trovava nel sud della Turchia, nel sito archeologico di Göbekli Tepe.

Fonti e approfondimenti


Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo