
Un collegamento tra le precoci infezioni del tratto respiratorio inferiore e l’insorgenza dell’apnea ostruttiva del sonno nei bambini è stato individuato da un gruppo di ricerca del Children’s National Hospital.
I ricercatori hanno scoperto, nello specifico, un’associazione tra il virus respiratorio sinciziale e l’apnea ostruttiva del sonno. Gustavo Nino, uno dei ricercatori coinvolti nello studio, spiega che si tratta di risultati che suggeriscono che il virus respiratorio sinciziale nelle infezioni precoci del tratto respiratorio inferiore possono contribuire alla fisiopatologia dell’apnea ostruttiva del sonno nei bambini.[1]
I ricercatori hanno anche scoperto che i bambini che hanno avuto bronchiolite grave da virus respiratorio sinciziale nel corso della prima infanzia mostrano più probabilità (quasi il doppio) di sviluppare apnea ostruttiva del sonno nel corso dei primi cinque anni di vita e ciò avverrebbe indipendentemente da altri fattori di rischio.
Secondo Nino i risultati sollevano il timore che possa esistere la possibilità che le strategie di prevenzione primaria possano ostacolare l’insorgenza iniziale dell’apnea ostruttiva del sonno a seguito di infezioni del tratto respiratorio inferiore virali precoci.[1]
Gli stessi risultati, infine, mostrano che potrebbe esserci la possibilità di sviluppare nuove tipologie di intervento per anticipare e prevenire la stessa insorgenza di apnea ostruttiva del sonno a seguito di infezioni respiratorie virali nel corso della prima infanzia.
“Il nostro studio offre un nuovo paradigma per studiare i meccanismi implicati nella patogenesi precoce dell’OSA nella popolazione pediatrica”, spiega il ricercatore.[1]