
La sharing economy sta contagiando davvero tutti e non c’è zona del mondo che non si presti ad attuarne le particolare in modalità in ogni ambito economico o sociale. Tuttavia un’applicazione cinese, lanciata questa settimana, sembra andata ben oltre il concetto di condivisione.
L’app, denominata Touch, ppermette di condividere le bambole gonfiabili (sì, quelle per fare sesso da soli) con altre persone. Queste ultime possono noleggiarle per poi restituirle dopo l’utilizzo.
Il servizio, ancora in prova, è stato lanciato a Pechino e gli stessi ideatori hanno invitato i clienti ad essere pazienti in quanto, almeno per il momento, sono disponibili un numero limitato di bambole.
L’app offre cinque diversi modelli da scegliere; in più si possono scegliere anche il colore dei capelli, degli occhi e la tipologia di abito.
Per quanto riguarda la preoccupazione relativa all’igiene, dato che si parla di bambole gonfiabili o di plastica già utilizzate da altre persone, gli ideatori prendono questa caratteristica molto sul serio.
C’è da dire che la parte bassa della bambola è “smontabile” ed utilizzabile quindi da un solo cliente. Gli stessi clienti sono infatti tenuti a rimuovere le parti basse della bambola prima di restituirla.
Fonti e approfondimenti
- Pagina ufficiale dell’app (in cinese) (IA)
- Silicone pimps: Sex doll sharing app launches in Beijing – Global Times (IA)
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