![zanzara su una foglia](https://i0.wp.com/notiziescientifiche.it/wp-content/uploads/2020/08/zanzara-su-una-foglia.jpg?resize=779%2C438&quality=88&ssl=1)
Il piano per rilasciare nell’ambiente delle Florida Keys oltre 750 milioni di zanzare geneticamente modificate nel corso del 2021 e del 2022 ha ottenuto il consenso delle autorità tra le proteste dei diversi residenti e dei gruppi per la difesa ambientale.
L’agenzia per la protezione dell’ambiente, infatti, ha dato il permesso per portare avanti questo progetto pilota in modo da capire se le zanzare geneticamente modificate possono rappresentare un’alternativa più proficua rispetto all’utilizzo degli insetticidi.
L’azione di contrasto dovrebbe riguardare soprattutto le zanzare della specie Aedes aegypti, una delle più “mortali” perché vettore di diversi virus tra cui quello della febbre gialla, il virus Zika, quello della febbre dengue e il virus chikungunya.
I ricercatori hanno intenzione di rilasciare nell’ambiente vari milioni di zanzare maschi che possono però generare solo prole femminile che muore allo stadio larvale. Sono infatti solo le zanzare femmine quelle più pericolose, che eseguono le classiche “punture” sulla pelle per ottenere il sangue come nutrimento. Attraverso questa azione, però, le zanzare possono trasmettere vari virus pericolosi.
Rilasciando queste zanzare modificate nell’ambiente si potrebbe dunque avere un’efficacia multi-generazionale che, secondo gli esperti, dovrebbe portare ad una netta riduzione delle stesse popolazioni di zanzare della specie Aedes aegypti.
Le prime zanzare dovrebbero essere rilasciate nella contea di Harris, in Texas, già dall’anno prossimo Secondo quanto riferisce la Oxitec, una società britannica con proprietari statunitensi che ha sviluppato le zanzare geneticamente modificate in laboratorio.
La stessa azienda parla di una tecnologia sicura ed “ecologicamente sostenibile”, una tecnologia tra l’altro che ha dovuto subire gli approfonditi controlli dei Centers for Disease Control (CDC) statunitensi nonché quelli del Dipartimento dell’Agricoltura e della Food and Drug Administration.
Gli stessi esperti della Oxitec non prevedono effetti negativi perché le zanzare maschio non rappresentano un pericolo per gli esseri umani in quanto non pungono umani e mammiferi ma prelevano in nutrimento praticamente solo dal nettare. Inoltre gli stessi esperti non prevedono effetti negativi per l’ecosistema, ad esempio su pipistrelli o pesci. Tuttavia gli stessi esperti monitoreranno e campioneranno settimanalmente le popolazioni di zanzare nelle aree dove verranno effettuati i rilasci non solo per capire l’efficacia di questo metodo ma anche per essere sicuri che i tratti genetici modificati immessi nell’ambiente poi scompaiano dalle popolazioni di Aedes aegypti con il passare del tempo. In caso di risultati imprevisti, le autorità si sono comunque riservate il diritto di annullare i rilasci periodici in qualsiasi momento.