
Viene descritta come una vera e propria “pillola anti-sbornia” il nuovo farmaco che verrà presto commercializzato nel Regno Unito da un’azienda svedese, la Myrkl. Lo riferisce un nuovo articolo su The Conversation.[1] Secondo quanto riferisce l’articolo, la pillola può ridurre fino al 70% di alcol nel sangue già dopo 60 minuti dall’assunzione.
Probiotico basato su Bacillus subtilis e Bacillus coagulans
Il vantaggio risiede nel fatto che, naturalmente, a seguito della diminuzione dell’alcol nell’organismo verranno ridotti anche i sintomi classici della “sbornia”, quelli che alla fine si vogliono evitare. Si tratta di un integratore probiotico basato su due batteri che esistono gli intestine umani, il Bacillus subtilis e il Bacillus coagulans. Questi batteri vengono prodotti fermentando la crusca di riso. I batteri possono infatti scomporre l’alcol trasformandolo in acqua e in anidride carbonica. I batteri sono contenuti in una particolare capsula che può resistere agli acidi, in particolare quelli presenti nello stomaco. È proprio nell’intestino, infatti, che gran parte dell’alcol assunto tramite le bevande viene poi asservita all’interno del sangue.[1]
L’esperimento su 24 giovani sani
La pillola è stata testata in uno studio clinico apparso sulla rivista Nutrition and Metabolic Insights.[2] i ricercatori hanno fatto assumere al 24 giovani adulti sani due compresse di Myrkl oppure di pillole placebo. L’esperimento durava sette giorni e i partecipanti dovevano assumere le pillole ogni giorno. E, sempre ogni giorno, i partecipanti dovevano assumere quantità di alcol comprese tra 50 e 90 ml, a seconda del peso. I livelli di alcol nel sangue venivano misurati nelle due ore successive all’assunzione dello stesso alcol.
Risultati e commenti di un professore di epatologia
I ricercatori scoprivano che i livelli di alcol nel sangue risultavano più bassi del 70% nei soggetti che avevano assunto la pillola della Myrkl. Secondo Ashwin Dhanda, professore di epatologia all’Università di Plymouth che ha realizzato l’articolo su The Conversation, lo studio è caratterizzato comunque da dei limiti anche se è “ben progettato”. Tra i limiti c’è il fatto che gli stessi risultati cambiano a seconda del soggetto e ciò va a ridurre l’accuratezza dell’esperimento. Poi è stato testato solo l’effetto di un solo drink alcolico durante la giornata. Inoltre ci sono alcune domande a cui ancora non c’è risposta: la pillola è adatta anche a persone non giovani o non sane (in particolare per quei soggetti con patologie intestinali o epatiche)? È compatibile con altri farmaci? Funziona anche se, mentre si assume l’alcol, si consuma anche cibo? Domande a cui, evidentemente, secondo Dhanda dovranno essere date risposte più chiare.[1]
Note e approfondimenti
- Myrkl: new anti-hangover pill said to break down up to 70% of alcohol in an hour – what you need to know
- Chronic Uptake of A Probiotic Nutritional Supplement (AB001) Inhibits Absorption of Ethylalcohol in the Intestine Tract – Results from a Randomized Double-blind Crossover Study – Andreas Pfützner, Mina Hanna, Yuriko Andor, Daniela Sachsenheimer, Filiz Demircik, Tobias Wittig, Johan de Faire, 2022 (DOI: 10.1177/11786388221108919)