Arte rupestre dell’Australia occidentale potrebbe rappresentare caos che seguì alla fine di era glaciale

Tramite complesse analisi ottiche di resti fossili di nidi di vespe, gli scienziati hanno datato le misteriose pitture rupestri di Gwion nell'Australia occidentale

Esempio di arte rupestre di Gwion ritrovato nella regione di Kimberley nell'Australia occidentale (credito: Bradshaw Art, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons)

Gli esempi di arte rupestre di Gwion nell’Australia occidentale, scoperti nel 1891, potrebbero risalire a 10.000-12.000 anni fa secondo un team di archeologi.
I ricercatori hanno un utilizzato un inusuale metodo per la datazione: hanno datato i minuscoli granelli di carbone nei nidi di vespe fossilizzati creati da questi insetti sulle pareti dipinte.

Datare l’arte rupestre è sempre difficile dato che spesso le sostanze che si utilizzano per dipingere, perlopiù ocre minerali, non sono databili al radiocarbonio. I ricercatori hanno dunque pensato di utilizzare i nidi fatti dalle cosiddette “vespe del fango”, insetti volanti che costruiscono i loro nidi dal fango, in questo caso su uno substrato di roccia.

I ricercatori hanno misurato da quanto tempo i granelli di sabbia di quarzo che le vespe del passato hanno utilizzato per creare i propri nidi di erano presenti sulla roccia dove c’erano i dipinti. Si tratta di vespe nidificanti i cui nidi, fatti di fango, si pietrificano dopo l’abbandono. Questi resti possono essere analizzabili tramite varie complesse tecniche ottiche ed è possibile datare anche le tracce di polline in essi contenute.
Con questo metodo hanno stabilito che gli esempi di arte rupestre di Gwion risalgono a più di 10.000 anni fa.

Si tratta di un periodo che coincide con la fine di un’era glaciale, un periodo durante il quale il livello degli oceani aumentò e ci furono inondazioni dell’Australia settentrionale.
Ciò portò le popolazioni aborigene che vivevano presso le coste a rifugiarsi verso l’interno e proprio queste emigrazioni forzate potrebbero essere l’oggetto del significato di molti disegni che spesso raffigurano figure umane in movimento con borse e copricapi.

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