Una nuova, piccola luna di Giove è stata scoperta da un astronomo dilettante Kai Ly, a seguito di approfondite analisi dei dati raccolti con il Canada-France-Hawaii Telescope (CFHT), un telescopio di 3,6 metri situato alle Hawaii.
La scoperta può essere considerata come uno “spin-off” del lavoro eseguito dagli astronomi “professionisti” David Jewitt e Scott Sheppard dell’Università delle Hawaii.
Nuova luna denominata per ora EJc0061
I due ricercatori guidarono un team di ricerca che utilizzò i dati del suddetto telescopio scoprendo 23 nuove lune intorno al gigante gassoso del nostro sistema solare. Il corposo set di dati raccolti dal telescopio è stato poi pubblicato on-line ed è proprio qui che entra in gioco Ly che ha setacciato gli stessi dati scoprendo una nuova luna denominata, in via temporanea, EJc0061.
I dati furono raccolti dal telescopio tra il 25 e il 27 febbraio del 2003, un periodo durante il quale il pianeta si trovava in opposizione rispetto a molte delle sue lune e queste risultavano dunque più luminose e dunque meglio individuabili.
Tra lune potenziali, una confermata
Ly ha posto la sua attenzione su tre particolari immagini presenti nel database e scattate in momenti diversi scoprendo tre potenziali lune. Tuttavia è riuscito a confermare solo una delle tre utilizzando anche i dati del telescopio Subaru, dati che hanno soprattutto confermato che si trattava di un oggetto legato gravitazionalmente a Giove.
Ulteriori conferme sono poi arrivate anche con i dati del telescopio di Cerro Tololo, Cile, raccolti nel 2018.
76 osservazioni effettuate in un arco lungo più di 15 anni
In totale, con 76 osservazioni effettuate in un arco lungo più di 15 anni, l’astronomo dilettante è riuscito a calcolare l’orbita dell’oggetto attraverso quasi otto orbite complete della durata di 1,9 anni terrestri intorno al gigante gassoso. Si tratta di informazioni sufficienti, come spiega David Tholen dell’Università delle Hawaii, per affermare che si tratta certamente di una luna.
Gruppo di Carme
Si tratta di un oggetto che fa parte del gruppo di Carme, un gruppo di più di 20 satelliti naturali del pianeta che condividono caratteristiche orbitali simili. Il nome deriva da quello della luna Carme, scoperta nel 1938, che sostanzialmente guida tutti gli altri oggetti più piccoli in un’orbita similare intorno a Giove.
Il gruppo di Carme è composto da satelliti “retrogradi”, satelliti naturali di Giove che viaggiano in direzione opposta rispetto al gruppo dei satelliti “progradi” e alle lune galileiane (questi ultimi due gruppi sono posti inoltre su orbite più interne).
Ora le lune di Giove sono 80
Ora le lune di Giove sono 80 ma gli esperti sono convinti che questo numero crescerà ancora nei prossimi anni in quanto si ritiene che siano tantissimi gli oggetti, di piccole e medie dimensioni, che orbitano intorno a Giove e che ancora non sono stati individuati. Il pianeta gassoso, infatti, è caratterizzato da un’attrazione gravitazionale potentissima, cosa che gli permette di trascinare con sé tantissimi oggetti di ogni dimensione.