Bambini allergici a latte di mucca più piccoli e leggeri secondo studio

Analizzando le traiettorie di crescita dei bambini allergici al latte di mucca e comparandole con quelle dei bambini non allergici, un’allergologa del Children’s National Hospital è giunta alla conclusione che quelli allergici hanno una corporatura più piccola e pesano di meno anche rispetto a coloro che hanno altre tipologie di allergie come quelle alle arachidi alle noci. Queste caratteristiche fisiche, poi, possono persistere fino alla prima adolescenza.

Lo studio longitudinale è stato pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology è stato prodotto dalla ricercatrice Karen A. Robbins, della divisione di allergie e immunologia del suddetto ospedale la quale precisa che al momento non è ancora chiaro se queste tendenze di crescita poi influenzano in maniera definitiva anche i livelli di altezza di bambini raggiungeranno una volta diventati adulti.
La stessa ricercatrice aggiunge però che questi risultati “si allineano alle recenti ricerche che suggeriscono che i giovani adulti con allergia al latte vaccino persistente potrebbero non raggiungere il loro pieno potenziale di crescita”.

L’allergia al latte, così come altre allergie alimentari, è difficile da curare e può persistere per tutta la vita. Ciò significa che il soggetto che ne è affetto elimina quella che può essere considerato un importante apporto per la propria dieta.
La ricercatrice ha analizzato i dati di 191 bambini con un’età tra i 2 e i 12 anni di cui 111 avevano allergia al latte vaccino e 80 allergia alle noci.

Oltre alle differenze nel peso, la ricercatrice notava una discrepanza in altezza maggiormente pronunciata tra i 5 e gli 8 anni e tra i 9 e i 12 anni. E per 53 dei soggetti una volta compiuti 13 anni queste differenze nel peso e nella altezza erano ancora più notevoli.

La stessa ricercatrice aggiunge: “Poiché questi bambini hanno spesso allergie alimentari multiple e altre condizioni, come l’asma, ci sono probabilmente altri fattori oltre alla rinuncia al latte di mucca che possono contribuire a questi risultati. Questi bambini tendono anche a limitare gli alimenti oltre il latte di mucca”.

Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo