I bambini in età prescolare che sono soliti passare più ore davanti alla TV dormono di meno rispetto a quelli che ne passano meno o quelli che non la guardano affatto.
Lo studio, apparso su Sleep Health, è stato realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università del Massachusetts Amherst e conferma dunque l’impatto negativo dello stare davanti ad uno schermo per quanto riguarda la qualità del sonno infantile e dei bambini.
La ricercatrice principale dello studio, la neuroscienziata Rebecca Spencer, aiutata dalla studentessa Abigail Helm, ha analizzato un gruppo diversificato di 470 bambini in età prescolare provenienti dal Massachusetts occidentale.
Durante varie sedute, questi bambini hanno indossato, per un massimo di 16 giorni, un particolare strumento denominato actigrafo, una sorta di orologio da polso in grado di misurare la qualità della durata del sonno. Altri dati provenivano da questionari posti ai genitori o a chi ne faceva le veci riguardanti il comportamento del bambino.
Secondo i risultati, i bambini in età prescolare che guardano meno di un’ora di TV al giorno dormono 22 minuti in più la notte, quasi 2,5 ore a settimana, rispetto a quelli che guardano più di un’ora di TV al giorno.
Inoltre i bambini piccoli senza la TV in camera mostravano di dormire 30 minuti in più la notte rispetto a quelli con una TV nella cameretta.
La ricerca sfata inoltre il mito secondo cui la TV risulta essere una buona compagna che aiuta i bambini ad addormentarsi meglio.
Lo studio si è concentrato solo sull’impatto delle TV ma la stessa ricercatrice si ripromette di eseguire gli stessi esperimenti anche per quanto riguarda i dispositivi digitali portatili, in primis smartphone e tablet, che sempre più spesso vengono utilizzati dai bambini prima di addormentarsi.