I bambini hanno più probabilità di essere obesi all’età di otto o nove anni se la loro madre portava avanti una dieta malsana durante o prima la gravidanza. È il risultato, molto interessante, raggiunto da una nuova ricerca pubblicata sull’International Journal of Obesity.
I dati in un database britannico
I ricercatori hanno usato i dati di 2963 coppie figlio-madre. I dati erano contenuti in un database relativo ad uno studio britannico di lunga durata per il quale le madri avevano cominciato a partecipare già prima della gravidanza.
Nei dati c’erano anche le risposte a vari questionari a cui le madri dovevano sottoporsi oltre che i dati relativi alla salute e alla dieta della madre e del bambino raccolti sia prima della nascita che diversi anni dopo.[1]
Cinque gruppi in base alla qualità della dieta
I ricercatori assegnavano un punteggio in base alla qualità della dieta sia della madre, considerando anche i dati raccolti prima della nascita, che del figlio. In questo modo hanno diviso le coppie in cinque gruppi: dieta scarsa, dieta medio-scarsa, dieta media, dieta medio-migliore e dieta migliore.
Tra i dati c’erano anche quelli raccolti quando i bambini avevano un’età di 8-9 anni con scansioni di assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA) che misuravano la quantità del tessuto adiposo.[1]
Scoperte
I ricercatori scoprivano che all’età di 8-9 anni i figli mostravano un rischio più grande di avere una percentuale più alta di grasso corporeo e un indice di massa corporea più alto se la coppia madre-figlio si trovava in un gruppo inerente ad una dieta più malsana.
Sarah Crozier, una professoressa di epidemiologia statistica dell’Università di Southampton, autrice principale dello studio, spiega che i risultati suggeriscono che è importante intervenire quanto prima possibile nella vita di un bambino, anche prima della nascita e dunque durante la gravidanza o addirittura prima del concepimento, per limitare i rischi di obesità.[1]
“Il periodo preconcezionale può essere una finestra importante per promuovere cambiamenti dietetici materni positivi”, spiegano i ricercatori nello studio.[2]
Note
- Childhood obesity linked with mother’s unhea | EurekAlert!
- Longitudinal dietary trajectories from preconception to mid-childhood in women and children in the Southampton Women’s Survey and their relation to offspring adiposity: a group-based trajectory modelling approach | International Journal of Obesity (DOI: 10.1038/s41366-021-01047-2)