
I professori Yiqiang Wu e Caichao Wan della Central South University of Forestry and Technology hanno sviluppato un nuovo materiale trasparente a partire dal bambù. Questo materiale innovativo incorpora una barriera ignifuga a tre strati che riduce significativamente il rilascio di calore e sopprime le emissioni di fumo tossico e CO. Lo studio è pubblicato sulla rivista Research.
Contesto
Il vetro di silice è ampiamente utilizzato nell’edilizia grazie alla sua trasparenza e disponibilità. Tuttavia, soffre di fragilità, alta densità e significative emissioni di CO2 durante la produzione. Il legno trasparente è stato considerato un’alternativa, ma presenta limitazioni come la suscettibilità al fuoco e la scarsità di legno, in particolare in Cina.
Bambù come alternativa
Il bambù, noto per la sua rapida crescita e rigenerazione, offre una soluzione promettente. Condivide somiglianze chimiche con il legno e ha un’elevata porosità e permeabilità. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica di impregnazione sotto vuoto per infondere il silicato di sodio nel bambù delignificato, seguita da un trattamento idrofobico. Questo processo ha creato una barriera a tre strati che fornisce eccezionali proprietà ignifughe.
Prestazioni e applicazioni
Il bambù trasparente presenta proprietà meccaniche impressionanti, elevata trasmissione della luce e bassa produzione di fumo. Mostra il potenziale per l’uso nelle celle solari a base di perovskite, migliorando l’efficienza di conversione dell’energia del 15,29%. Questa scoperta apre nuove possibilità per vetro e dispositivi ottici ecologici e ritardanti di fiamma. La ricerca futura si concentrerà sulla produzione su larga scala e sulle applicazioni multifunzionali del bambù trasparente.