Spesso si sente parlare delle banane come di un alimento caratterizzato da un indice glicemico molto alto e quindi per questo le banane dovrebbero essere “assolutamente vietate” per chi deve controllare il proprio livello di glicemia nel sangue, ad esempio i diabetici. Si tratta di “allarmi” in molti casi ingiustificati o comunque di giudizi troppo severi verso questo frutto che contiene tanti nutrienti. Il tutto sta a capire che cos’è l’indice glicemico e cos’è il carico glicemico di un alimento.
Differenza tra indice glicemico e carico glicemico
Come spiega l’Harvard T.H. Chan School, l’indice glicemico è una misurazione che analizza l’aumento dei livelli di zuccheri nel sangue di una persona dopo che quest’ultima ha mangiato un determinato alimento. Un punteggio di 55 può essere considerato come una valutazione bassa.
Il carico glicemico è invece una valutazione più specifica. Calcola non solo l’indice glicemico dell’alimento ma anche i livelli di carboidrati presenti nell’alimento stesso. Un punteggio di 10, per esempio, è considerato come una valutazione bassa.[1]
Indice e carico glicemico delle banane
Le banane hanno un indice glicemico medio di 51 e un carico glicemico medio di 13. Si parla delle banane mature, quelle che di solito troviamo al supermercato (naturalmente più sono mature, più l’indice glicemico si alza un po’, per questo si consiglia ai diabetici di consumare banane non troppo mature). Le banane più acerbe possono avere un indice glicemico più basso che può arrivare anche a 42. Il carico glicemico medio delle banane più acerbe risulta invece di 11.
Il carico glicemico delle banane è un po’ più alto di quello di altri frutti, ad esempio di una mela.[1]
Carboidrati nelle banane
Come fa notare l’Harvard T.H. Chan School, il carico glicemico un po’ più alto delle banane rispetto agli altri frutti è da spiegare con la presenza di carboidrati maggiore nelle banane: in una banana delle dimensioni medie ci sono 28 grammi di carboidrati, in una mela di dimensioni medie ce ne sono circa 19.[1]
Amidi resistenti nelle banane
In ogni caso i carboidrati delle banane possono essere considerati come amidi resistenti: hanno un effetto sul corpo simile a quello delle fibre. L’amido resistente, infatti, una volta nell’intestino tenue non viene scomposto e c’è un rilascio di glucosio nel sangue non molto alto. A questo è dovuto anche l’indice glicemico relativamente basso delle banane e la sensazione di essere sazi.[1]