Uno studio che si è servito delle osservazioni della sonda Juno della NASA mostra che le caratteristiche bande di venti vorticosi che si possono osservare su Giove si estendono per migliaia di chilometri nella profondità del pianeta gassoso. Si tratta di venti che scorrono alternativamente da est ad ovest. Questo è il primo studio che dimostra che si tratta di venti non che non circolano solo sopra la superficie ma che agiscono anche più in profondità.
Secondo Yohai Kaspi, un geofisico presso l’Istituto di Scienze Weizmann di Rehovot, Israele, determinare questa caratteristica era uno degli obiettivi principali della missione Juno, sonda arrivata nei pressi di Giove nel luglio del 2016.
I ricercatori hanno sondato in particolare il campo gravitazionale di Giove raccogliendo numerosi dati riguardo le sue caratteristiche relative anche alle zone più profonde oltre la superficie. È stato inoltre dimostrato che il gas ricco di idrogeno scorre asimmetricamente nel pianeta, una cosa che non era stata prevista.
Secondo lo studio, il gas superficiale di cui sono composte quelle che possono essere denominate come le nuvole di Giove scorre in profondità fino a 3000 km.
Altre analisi, inoltre, mostrerebbero che la grande macchia rossa di Giove potrebbe estendersi per centinaia di kilometri in profondità; tuttavia questa ultima caratteristica dovrà essere studiata con più accuratezza con le future analisi di ulteriori dati.
Fonti e approfondimenti
- Jupiter’s stormy winds churn deep into the planet : Nature News & Comment (IA)
- Comparing Jupiter interior structure models to Juno gravity measurements and the role of a dilute core – Wahl – 2017 – Geophysical Research Letters – Wiley Online Library (IA)
- Gravitational Signature of Jupiter’s Deep Zonal Flows – ScienceDirect (IA)
- Inferring the depth of the zonal jets on Jupiter and Saturn from odd gravity harmonics – Kaspi – 2013 – Geophysical Research Letters – Wiley Online Library (IA)
- Crediti immagine: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Betsy Asher Hall/Gervasio Robles