
Non è una leggenda metropolitana e ora lo certifica anche uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Portsmouth: i bevitori regolari di caffè riescono a riconoscere l’odore di questa bevanda in maniera molto più sensibile rispetto ai bevitori non abituali o a coloro che non la assumono. E non solo, più questi bevitori abituali bramano il caffè, migliore diventa la loro capacità di annusarlo.
È quello che hanno scoperto i ricercatori durante una ricerca condotta da Lorenzo Stafford, esperto olfattivo del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Portsmouth.
La ricerca è stata condotta tramite due esperimenti: il primo vedeva 62 uomini e donne divisi in vari gruppi: quelli che non bevevano mai alcuna bevanda che conteneva caffeina; quelli che ne bevevano quantità moderate e quelli che ne bevevano una quantità elevata.
Ogni persona veniva bendata e veniva testata per vedere il loro livello di sensibilità all’odore del caffè rispetto ad altre sostanze. Coloro che bevevano un maggior quantitativo di caffè al giorno erano in grado di identificare più velocemente la bevanda a concentrazioni anche deboli.
Nel secondo test, 32 persone (non coinvolte nel primo esperimento) sono state divise in due gruppi: coloro che bevevano caffè e quelli che non lo bevevano. Anche in questo caso le persone sottoposte al rilevamento degli odori del caffè dimostravano che i consumatori di caffeina erano molto più sensibili all’odore del caffè rispetto agli altri.
Una delle cose più interessanti era che “il desiderio più acuto, in particolare quello che ha misurato la capacità della caffeina di invertire i sintomi di astinenza come l’affaticamento, era correlato a una maggiore sensibilità nel test di rilevamento degli odori”, come spiega il dottor Stafford.
Fonti e approfondimenti
Articoli correlati
- Caffè non rende più rigide le arterie secondo studio (3/6/2019)
- Ecco perché il caffè aumenta motilità intestinale (20/5/2019)
- Caffè stimola attività del grasso bruno e contrasta obesità (25/6/2019)
- Troppo caffè può aumentare rischio di insorgenza del mal di testa secondo un nuovo studio (8/8/2019)
- Bere caffè diminuisce rischio di calcoli biliari secondo studio (5/9/2019)
- Caffè associato a rischio ridotto di sindrome metabolica secondo un nuovo studio (27/11/2019)
- Vantaggi della caffeina nello sport solo per chi non ne fa uso abitualmente (20/1/2018)
- Ricercatori stanno addestrando intelligenza artificiale a riconoscere odori (25/10/2019)