Birra potrebbe essere stata prodotta dagli umani ancor prima del pane

Tracce microscopiche di antichi amidi estratti dalla grotta di Raqefet, testimonianza di produzione di birra (credito: Li Liu)

Una nuova ricerca potrebbe confermare il fatto che gli esseri umani abbiano cominciato a coltivare cereali per produrre la birra e non alimenti come il pane, una sorta di “rivoluzione” nella storia di questa bevanda e in generale dell’agricoltura.
Nello specifico questa ricerca potrebbe aiutare a comprendere quello che è il dibattito antropologico del momento: è venuta prima la birra o il pane?

I ricercatori, indagando nella grotta di Raqefet, Israele, hanno trovato varie prove risalenti a 13.000 anni fa, soprattutto mortai di pietra, secondo le quali il popolo natufiano, un gruppo di cacciatori-raccoglitori del Mediterraneo orientale, erano abili produttori di birra.
Si tratta di una delle testimonianze più antiche della produzione di birra da parte degli esseri umani e si crede la producessero per venerare i morti.

Secondo i ricercatori, in una certa misura lo sviluppo della birra, utilizzata proprio per scopi rituali e bisogni spirituali, potrebbe essere avvenuto ancor prima di quello dell’agricoltura così come la intendiamo, come pensa Li Liu, un professore di archeologia cinese a Stanford, uno degli autori della ricerca.

Al momento le tracce di pane più antiche mai ritrovate sono quelle recuperate da un sito natufiano, nella parte orientale della Giordania, datate tra 11.600 e 14.600 anni fa. La birra dei natufiani risalirebbe invece ad un periodo tra 11.700 a 13.700 anni fa.
In un contesto del genere l’ipotesi secondo cui la coltivazione di cereali avvenisse non per produrre pane e simili ma per produrre birra, almeno inizialmente, non è dunque da scartare del tutto.

Fonti e approfondimenti

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