
Uno studio molto interessante, ripreso su The Conversation, [1] indaga i modelli di crescita dei buchi neri supermassicci nel corso della storia dell’universo. La ricerca fa luce sul motivo per cui questi giganti cosmici hanno rallentato la loro crescita con l’invecchiamento dell’universo.
La crescita dei buchi neri supermassicci
I buchi neri supermassicci, con masse da milioni a miliardi di volte superiori a quella del Sole, risiedono solitamente al centro delle galassie. Il team di ricerca ha tracciato la loro crescita negli ultimi 12 miliardi di anni. Due metodi principali contribuiscono alla loro crescita: il consumo di gas dalle galassie ospiti, noto come accrescimento, e la fusione con altri buchi neri durante le collisioni galattiche.
Accrescimento ed emissioni di raggi X
Quando i buchi neri consumano gas, emettono forti raggi X. Queste emissioni aiutano gli astronomi a misurare i loro tassi di crescita. Utilizzando i dati degli osservatori a raggi X come Chandra, XMM-Newton ed eROSITA, il team ha scoperto che questi buchi neri consumano gas equivalente alla massa del Sole ogni anno. Tuttavia, questo tasso dipende da vari fattori, tra cui la massa delle stelle nella loro galassia ospite.
Fusioni e storia cosmica
Oltre all’accrescimento, i buchi neri supermassicci crescono attraverso fusioni. Le simulazioni al supercomputer prevedono la frequenza di questi eventi, modellando l’evoluzione delle galassie e dei loro buchi neri. Lo studio rivela che i buchi neri supermassicci sono cresciuti molto più velocemente miliardi di anni fa, quando l’universo era ricco di gas. Nel tempo, con la diminuzione della fornitura di gas, la loro crescita ha rallentato in modo significativo.
Ricerca futura
Sebbene questo studio offra uno sguardo completo alla storia della crescita dei buchi neri supermassicci, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere le loro prime fasi di crescita. La comunità astronomica sta facendo passi da gigante nell’esplorazione di questi primi periodi, sperando di scoprire maggiori dettagli sulle fasi iniziali della formazione dei buchi neri supermassicci.