
Con il riscaldamento del clima, il caldo estremo comporta rischi significativi per la salute mentale. Questo problema viene esplorato in un recente articolo pubblicato su The Conversation, [1] a firma di Peter Crank che evidenzia come le ondate di caldo colpiscono le persone con malattie mentali, in particolare la schizofrenia.
Ondate di caldo e salute mentale
Durante le ondate di caldo, aumentano i ricoveri ospedalieri per problemi di salute mentale. La ricerca mostra che il caldo esacerba le malattie mentali esistenti, aumentando i ricoveri ospedalieri e i tassi di mortalità per condizioni come la schizofrenia. Le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà a regolare la temperatura corporea e i loro farmaci possono aumentare la temperatura corporea interna, rendendoli più suscettibili allo stress da calore e all’ictus.
Popolazioni vulnerabili
La ricerca indica che i gruppi socioeconomici più bassi, gli individui razzializzati e i senzatetto affrontano rischi maggiori durante il caldo estremo. Anche gli anziani sono più vulnerabili. Questi gruppi spesso non hanno accesso all’aria condizionata e vivono in aree urbane più calde, aumentando così la loro esposizione e i rischi per la salute.
Impatto della schizofrenia
Studi condotti a Phoenix hanno rilevato una correlazione diretta tra le alte temperature notturne e l’aumento dei ricoveri per schizofrenia. A temperature estreme, sia fredde che calde, i ricoveri aumentano, evidenziando il grave impatto del clima sulla salute mentale. La cupola di calore del 2021 nella Columbia Britannica, che ha causato oltre 600 morti, ha ulteriormente illustrato questo rischio, con la schizofrenia identificata come uno dei principali fattori di mortalità correlata al caldo.
Soluzioni e pianificazione urbana
Per mitigare questi rischi, garantire l’accesso all’aria condizionata è fondamentale, soprattutto per le popolazioni vulnerabili. Tuttavia, l’aria condizionata da sola non è sufficiente. Rendere più verdi le aree urbane può fornire ulteriori vantaggi, come la riduzione dell’effetto isola di calore urbana, il miglioramento della qualità dell’aria e il miglioramento della salute mentale riducendo la depressione e l’aggressività. È stato dimostrato che gli spazi verdi urbani migliorano l’umore, l’autostima e il recupero dalle malattie.
Il caldo estremo continuerà a mettere a dura prova la salute mentale man mano che il clima cambia. Riprogettando le nostre città e migliorando l’accesso al raffreddamento, possiamo proteggere le popolazioni vulnerabili e migliorare il benessere generale.