
L’attività fisica, compresa quella legata al camminare e in generale tutte le attività di deambulazione, è associata ad un rischio significativamente minore di morte correlata alla cirrosi.
La ricerca, presentata alla Digestive Disease Week (DDW) 2019, si è basata sull’analisi e sullo studio di 68.449 donne e 48.748 che non avevano alcuna malattia epatica nota.
Il set di dati era composto da varie informazioni dettagliate, che gli stessi partecipanti avevano fornito nel corso degli anni, relative alla loro attività fisica dal 1986 al 2012.
I ricercatori hanno scoperto che chi abitudinariamente camminava di più aveva il 73% di rischi in meno di morire di cirrosi rispetto a chi camminava di meno. Altre riduzioni del rischio erano correlate ad esercizi collegati alla deambulazione e al potenziamento muscolare.
Tracey Simon, ricercatrice presso il Massachusetts General Hospital di autrice principale dello studio, dichiara: “Negli Stati Uniti, la mortalità dovuta alla cirrosi sta aumentando drammaticamente, con tassi che dovrebbero triplicare entro il 2030. Di fronte a questa allarmante tendenza, sono necessarie informazioni sui fattori di rischio modificabili che potrebbero prevenire le malattie del fegato. I nostri risultati supportano ulteriori ricerche per definire il tipo ottimale e l’intensità dell’attività fisica per prevenire esiti avversi nei pazienti a rischio di cirrosi”.
Fonti e approfondimenti
- Walking and strength training may decrease the risk of dying from liver disease – DDW Website (IA)
- 310 – Physical Activity, Including Walking and Strength Training, are Associated with Reduced Risk of Cirrhosis-Related Mortality: Results from Two Prospective Cohorts of U.S. Men and Women – Gastroenterology (IA) (DOI: 10.1016/S0016-5085(19)39944-5)
Articoli correlati
- Donne in postmenopausa più a rischio di steatosi epatica non alcolica
- Malattia del fegato grasso: gli effetti dell’esercizio nello studio sui topi
- Anche attività fisica minimale come camminare o fare giardinaggio contrasta malattie e morte
- Attività fisica regolare riduce rischio di frattura dell’anca in donne in post-menopausa
- Cirrosi epatica, scoperto meccanismo che la provoca con un topo geneticamente modificato
- Camminata veloce, gli effetti positivi per le donne dopo i 50 anni
- Più passi al giorno e non loro intensità collegati a rischio inferiore di mortalità
- Apnea ostruttiva del sonno, bastano 20 minuti di camminata al giorno per ridurre rischio