Cancro del colon-retto ad esordio precoce, incidenza diminuisce in Italia contrariamente a molti altri paesi europei

L’Italia è l’unico paese europeo nel quale l’incidenza di cancro del colon-retto ad esordio precoce è diminuita. Una conferma arriva da un nuovo studio italiano pubblicato sulla rivista Gut.[1] Come spiegano i ricercatori nell’abstract, già uno studio precedente aveva rilevato che, nel periodo dal 1996 al 2009, c’era stato un calo di questo tipo di tumore in Italia. In quello studio (Vuik et al.), i ricercatori hanno usato i dati provenienti da 9 delle 20 regioni d’Italia e li hanno confrontati con i dati di 20 paesi europei scoprendo che l’incidenza di questo tipo di cancro sembrava effettivamente diminuita solo in Italia.[1]

L’informazione, secondo quanto spiegano i ricercatori nell’abstract dello studio,[1] è avvalorata anche da altri dati prelevati dalle cartelle cliniche di 36 milioni di soggetti residenti in Italia, circa il 60% della popolazione. I dati erano contenuti in un sette del 2014 dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum).[1]

Il nuovo rapporto realizzato si basa sui dati di 17.204 casi di cancro del colon-retto ad esordio precoce in soggetti con un’età compresa tra i 20 e i 49 anni registrati tra il 2003 e il 2014. I ricercatori hanno scoperto un livello di diminuzione in questo periodo dell’incidenza di questo tipo di cancro in entrambi i sessi, avvalorando dunque i risultati raggiunti dallo studio secondo il quale c’è una minore diffusione di questo cancro in Italia.[1]

Note e approfondimenti

  1. Decline in the incidence of colorectal cancer and the associated mortality in young Italian adults | Gut (IA) (DOI: 10.1136/gutjnl-2019-320406)
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