Capacità natatorie dello sperma umano dovute a strato esterno rinforzante

Un gruppo di scienziati delle università di York e Oxford dichiara di aver scoperto le modalità con le quali lo sperma umano si muove all’interno del corpo femminile per fecondare loro.
Secondo i ricercatori, è uno strato esterno “rinforzante” presente nella coda che dà la forza agli spermatozoi di eseguire quei potenti colpi ritmici grazie ai quali sfondano il muco cervicale.

Quest’ultimo rappresenta una vera e propria barriera per gli spermatozoi dato che è cento volte più viscoso e denso dell’acqua ed è una delle sfide selettive più difficili natura considerando che solo circa 15 di 55 milioni di spermatozoi che intraprendono inizialmente il viaggio riescono poi a superarla.
Secondo la dottoressa Hermes Gadêlha, una delle autrici dello studio, il muco cervicale ha il ruolo di “garante” per quanto riguarda il livello qualitativo degli spermatozoi: solo i migliori nuotatori arrivano all’uovo.

I ricercatori hanno poi utilizzato modelli virtuali matematici per capire le caratteristiche dello sperma dei mammiferi. La stessa ricercatrice aggiunge: “Usando lo sperma virtuale siamo stati in grado di vedere come lo sperma di mammifero si sia adattato in modo specifico per nuotare attraverso fluidi più densi. Non sappiamo quale adattamento sia venuto prima – lo sperma più forte o il muco cervicale, o se siano co-evolutisi – ma nulla in natura è casuale e precisamente ciò che è richiesto per la riproduzione delle specie è stato aggiunto a causa della pressione evolutiva per milioni di anni”.

Fonti e approfondimenti

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