Capacità polmonare umana: strani cambiamenti negli ultimi decenni scoperti da scienziati

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La capacità polmonare umana è in media migliorata in modo sensibile nel corso degli ultimi decenni anche se c’è stato mostrano rallentamento nel corso degli ultimi anni. Lo rileva un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università di Göteborg. Si tratta di risultati che potrebbero rivelarsi utili per diagnosi sempre più precise delle patologie dei polmoni. Lo studio è stato pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine.

I dati

I ricercatori hanno usato i dati di più di 240.000 persone non fumatrici contenuti in più di 10 studi europei. I partecipanti agli studi sono tutti nati tra il 1884 e il 1996.
La raccolta dei dati è stata invece effettuata tra il 1978 e il 2009 quando gli stessi partecipanti avevano un’età che poteva essere compresa tra i 20 e i 94 anni. Tra i dati c’era anche il livello di capacità polmonare misurata tramite spirometria.
La spirometria misura la quantità di aria che una persona può espirare nel corso del primo secondo di espirazione a seguito dello sforzo massimo di inspirazione.

Miglioramento leggero anno dopo anno

I ricercatori hanno notato un miglioramento leggero anno dopo anno. In media i partecipanti riuscivano ad espirare 4,8 ml durante il primo secondo di espirazione e 8,8 ml nel corso di un singolo respiro rispetto alle misurazioni dell’anno precedente. Si tratta di dati davvero molto interessanti, come spiega Louis Vanfletteren, un professore a Göteborg, l’autore principale dello studio.
Inoltre stupisce quanto il miglioramento sia abbastanza lineare di anno in anno. Gli stessi risultati mostrano che diverse coorti di popolazione, distinte tra anno di nascita, devono essere probabilmente sottoposte a criteri diagnostici diversi. C’è il pericolo, per esempio, che troppe persone vengano diagnosticate con criteri non adeguati temporalmente oppure che una malattia polmonare venga sottostimata, come spiega lo stesso Vanfletteren.

Causa non è da ricondurre a crescita fisica

A che cosa è da ricondurre il miglioramento della funzionalità polmonare anno dopo anno dalla fine degli anni 70 del secolo scorso ad oggi? D’istinto si potrebbe pensare al fatto che, in media, la popolazione fisicamente è cresciuta nel corso dell’ultimo secolo: i toraci sono diventati più grandi e quindi c’è sempre più spazio per lo sviluppo di polmoni.
In realtà quando i ricercatori hanno corretto i dati ottenuti in base all’altezza e ad altri fattori fisici, l’aumento della capacità polmonare restava.

Lo strano rallentamento degli ultimi anni

Inoltre anche l’assistenza sanitaria migliorata non può essere la sola spiegazione in quanto i ricercatori hanno notato nei dati che, nel corso degli ultimi anni del periodo preso in considerazione, il miglioramento della capacità polmonare tendeva a rallentare. Il miglioramento di anno in anno c’era ancora ma negli ultimi anni non è così netto e distinto come negli anni precedenti.
Secondo i ricercatori una spiegazione di questo rallentamento potrebbe essere ricondotta alla diffusione dell’obesità e al fatto che l’esercizio quotidiano viene praticato di meno.

Note e approfondimenti

  1. Significant improvement in lung capacity over the past 100 years
  2. Changes in lung function in European adults born between 1884 and 1996 and implications for the diagnosis of lung disease: a cross-sectional analysis of ten population-based studies – The Lancet Respiratory Medicine (DOI: 10.1016/S2213-2600(21)00313-1)
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