Carenza di vitamina D in gravidanza, scoperto collegamento con rischio di autismo nei figli in studio finlandese

Secondo un articolo apparso sul sito dell’Università di Turku, Finlandia, livelli troppo bassi di vitamina D nel corpo delle madri nel corso della gravidanza possono essere collegati ad un rischio più grande di disturbo dello spettro autistico (ASD) nei figli.[1] Lo studio, realizzato grazie ad una collaborazione tra ricercatori dell’Istituto finlandese e della Columbia University di New York, è stato pubblicato su Biological Psychiatry.[2]

Livelli di vitamina D di troppo bassi influenzano sviluppo dell’autismo dei figli?

I ricercatori specificano che si tratta di un collegamento che potrebbe suggerire che apporti troppo bassi di vitamina D da parte della madre nel corso della gravidanza potrebbero influenzare lo sviluppo dell’autismo nei figli insieme a diversi altri fattori quali complicanze del parto, fattori genetici, età dei genitori e fumo da parte della madre.[1]

I dati dal registro finlandese

I ricercatori hanno usato i dati di un registro nazionale finlandese relativi a bambini nati tra il 1987 e il 2004. Tra i dati c’erano le analisi dei sieri materni raccolti durante il primo trimestre e l’inizio del secondo trimestre di gravidanza e quelli relativi alle eventuali diagnosi di ASD dei bambini entro il 2015.[2]

Risultati

I ricercatori scoprivano un collegamento che nello studio definiscono come “significativa ” tra all’aumento di vitamina D nelle madri ed una diminuzione del rischio di ASD nei figli. I risultati persistevano anche dopo che gli stessi ricercatori prendevano in considerazione vari fattori che potevano essere di “disturbo”, come l’età della madre, l’eventuale provenienza, la psicopatologia, eventuali abusi di sostanze, il fumo, l’età gestazionale, ed altri ancora.
Secondo Andre Sourander, ricercatore dell’Università di Turku e primo autore dello studio, si tratta di risultati significativi per la salute pubblica anche perché livelli troppo bassi di vitamina D sono facilmente prevenibili.[1]

Carenza di vitamina D, problema globale

I ricercatori, nel comunicato sul sito dell’Istituto finlandese, specificano anche che i campioni di siero delle madri erano stati raccolti prima che in Finlandia venisse introdotto un programma per l’integrazione della vitamina D nel corso della gravidanza.
“La carenza di vitamina D è un grave problema globale”, spiega Sourander.[1]

Note e approfondimenti

  1. Mother’s Vitamin D Deficiency Linked to Offspring Autism Spectrum Disorder | University of Turku (IA)
  2. Maternal Vitamin D Levels During Pregnancy and Offspring Autism Spectrum Disorder – ScienceDirect (IA) (DOI: 10.1016/j.biopsych.2021.07.012)
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