
Le autorità del Vietnam stanno spingendo i cittadini a consumare un quantitativo minore di carne di cane e di gatto. In un comunicato pubblico, il vicesindaco di Hanoi, Nguyen Van Suu, riferisce che la macellazione e il consumo di carne e di gatto disturbano gli stranieri e i turisti caratterizzando in maniera negativa l’immagine di quella che vuole essere una capitale civilizzata e moderna.
Le stesse autorità avvertono anche che il consumo delle carni di questi animali potrebbe diffondere il virus della rabbia. Proprio questa comunicazione pubblica rientra nel contesto di un programma nazionale tramite il quale si vuole eliminare la rabbia dal paese entro il 2021.
Tuttavia la stessa popolazione non sembra troppo convinta: in una intervista alla Associated Press il proprietario di un ristorante dice che il rischio di rabbia è minimo se si selezionano le carni e se queste sono cucinate correttamente.
Fonti e approfondimenti
Articoli correlati
- Carne cruda per cani: ci sono rischi? (28/1/2018)
- Carne creata in laboratorio, produttori di carne: “Non si utilizzi questa parola” (25/2/2018)
- Ricercatori fanno crescere carne commestibile in laboratorio tramite cellule staminali (20/3/2019)
- Attenzione ai pipistrelli: possono mordere animali domestici e trasmettere rabbia (17/9/2019)
- Carni rosse e bianche ugualmente cattive per colesterolo secondo nuovo studio (5/6/2019)
- Carne rossa cotta ad alte temperature produce sostanze dannose per sistema cardiaco secondo studio (4/9/2020)
- COVID-19 in Thailandia avanza così come crisi economica, 600 per ora i casi positivi (22/3/2020)
- Insetti commestibili potrebbero ridurre gas serra in futuro (5/5/2017)