Carta da parati fonoassorbente in arrivo? Scienziati ispirati dalle ali delle falene

Credito: agitatus, Pixabay, ID: 6943884

Una carta da parati fonoassorbente che può assorbire il rumore limitandone il passaggio da una stanza all’altra? Un giorno forse potrebbe essere possibile acquistarla. Un team di ricercatori dell’Università di Bristol, come rivela il comunicato della stessa università inglese, sta analizzando particolari caratteristiche di assorbimento delle onde sonore delle ali delle falene. Uno studio che descrive in dettaglio i primi interessanti risultati è stato pubblicato su Proceedings of the Royal Society A: Mathematical and Physical Sciences.[1]

Squame che hanno particolari caratteristiche fonoassorbenti

I ricercatori hanno infatti scoperto che sulle ali delle falene ci sono delle squame che hanno particolari caratteristiche strutturali che le fanno diventare molto fonoassorbenti. Secondo i ricercatori questa particolare caratteristica offre una protezione acustica dai versi di ecolocalizzazione dei pipistrelli che sono i loro predatori naturali.

Corsa agli armamenti evolutiva tra pipistrelli e falene

Si tratta della “corsa agli armamenti” che, a livello evolutivo, viene messa in atto tra predatore e preda. In questo caso si tratta di una corsa agli armamenti acustica che è nata quando i pipistrelli hanno sviluppato le loro prime caratteristiche di ecolocalizzazione all’incirca 65 milioni di anni fa. A loro volta le falene hanno sviluppato diverse caratteristiche di difesa onde contrastare questa capacità dei pipistrelli di scandagliare l’ambiente. Tra queste caratteristiche c’è quella delle squame sulle ali che, secondo il comunicato, sono caratterizzate da una sorta di “tecnologia di cancellazione del rumore”.

Gli studi sulle ali delle falene

I ricercatori hanno svolto i loro studi raccogliendo piccole sezioni di ali di falene e posizionandole su dischi di alluminio. In questo modo hanno potuto analizzare l’orientamento delle squame sulle ali quando sottoposte a vari suoni. Quando i ricercatori rimuovevano vari strati delle squame ciò influiva sull’assorbimento dello stesso rumore.
Alla fine hanno scoperto che questa particolare struttura squamosa sulle ali era molto fonoassorbente. In alcuni casi le ali potevano assorbire fino all’87% dell’energia sonora a cui erano sottoposte. L’effetto di fonoassorbenza poteva essere inoltre riprodotto su una banda molto larga e in maniera omnidirezionale.

Tratto impressionante

Secondo Thomas Neil, autore principale dello studio, si tratta di un tratto impressionante anche perché le ali delle falene sono molto sottili visto che hanno uno spessore che è 1/50 dello spessore della lunghezza d’onda del suono che assorbiscono.
Si tratta di caratteristiche che potrebbero rivoluzionare le tecnologie legate all’acustica degli edifici. Si potrebbe pensare ad una carta da parati, esteriormente normalissima, che possa assorbire il suono in maniera simile a come fanno le ali delle falene. Si tratterebbe di veri e propri pannelli fonoassorbenti dello spessore di un foglio di carta. La stessa caratteristica potrebbe essere comunque sfruttata in una pletora di settori, iniziando da quello del trasporto.

Note e approfondimenti

  1. Moth wings as sound absorber metasurface | Proceedings of the Royal Society A: Mathematical, Physical and Engineering Sciences (DOI: 10.1098/rspa.2022.0046)
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