
Due giorni fa, il 7 agosto, sono giunti i risultati del tampone effettuato su una donna di Ravenna confermando la positività della stessa al nuovo coronavirus.
Si tratta una dipendente del centro sociale “Bosco Baronio” di Ravenna, dove opera come cuoca.
Il tampone è stato effettuato in seguito all’insorgenza di alcuni sintomi lamentati dalla stessa, compatibili appunto con il Covid-19.
La sintomatologia è comparsa a fine luglio e, come da prassi, da quel momento la dipendente non ha prestato servizio.
In seguito all’esito, si sono immediatamente svolti tutti i controlli necessari all’accertamento del contagio sugli altri dipendenti della struttura che nell’ultimo periodo avevano lavorato a contatto con la donna, nessuno di loro ha però contratto il virus.
Casualmente i pazienti della residenza erano stati appena sottoposti al periodico accertamento e nessuno di loro ha mostrato positività al covid.
Dopotutto la donna, lavorando in cucina, non aveva un rapporto diretto con gli ospiti della struttura.
Tuttavia, un contagio c’è stato e si tratta di un suo familiare come è stato dichiarato dal direttore del dipartimento di Sanità pubblica della USL della Romagna, Raffaella Angelini, al Resto del Carlino: “Si tratta di un piccolo focolaio di quelli che, all’interno della famiglia può capitare si verifichino in questo momento, e che ci vengono comunicati dai medici di famiglia. Nessuno dei colleghi di lavoro è invece risultato positivo e la signora non ha rapporti con l’interno della struttura, né con gli ospiti, né con gli altri operatori”.