C’è una differenza nei dischi delle galassie a spirale attive e non attive

Confronto tra una galassia a spirale attiva e una non attiva (credito: Pérez Díaz, SMM (IAC))

Possono sussistere delle differenze nei dischi delle galassie a spirale tra quelle attive e quelle non attive. Una galassia attiva è una galassia che vanta un grosso livello di luminosità proveniente dalla zona centrale, un’emissione luminosa non proveniente dalle stelle.
Si crede che questo grosso livello di luminosità sia provocato dai dischi di accrescimento intorno ai buchi neri supermassicci che si trovano al centro delle galassie.

Buchi neri supermassicci influenzano morfologia delle galassie?

Il nuovo studio, apparso su Astronomy & Astrophysics, è il primo che “certifica” l’esistenza di differenze dinamiche e su larga scala tra i dischi delle galassie attive e quelli delle galassie non attive.
I ricercatori, provenienti da vari istituti spagnoli e messicani, confermano dunque il fatto che i buchi neri supermassicci si trovano al centro delle galassie, nella maggior parte delle galassie secondo le prove ottenute negli ultimi anni, hanno un’influenza non solo sulla gravità del materiale delle galassie stesse ma anche sulla loro evoluzione e sulla loro forma.

Risultato che ha sorpreso i ricercatori

Un risultato che ha sorpreso gli stessi ricercatori i quali, come spiega Begoña García Lorenzo, uno degli autori dello studio, non si aspettavano risultati del genere perché la durata della fase attiva risulta più breve rispetto alla durata dell’intera esistenza della galassia, un periodo che non era considerato sufficiente affinché potesse produrre dei cambiamenti morfologici e dinamici nella galassia stessa.

Confronti tra più di 600 galassie

E, secondo quanto spiega Ignacio del Moral Castro, dottorando dell’Università di La Laguna (ULL) e autore principale dello studio, che è anche la sua tesi di dottorato, studiare questi meccanismi, ossia quelli che sono alla base della relazione che esiste tra il nucleo attivo e le altre zone della galassia, risulta necessario per comprendere come le stesse galassie si formano ed evolvono. Il ricercatore, aiutato dai colleghi, ha confrontato le dinamiche dei dischi galattici di vari galassie attive e non attive utilizzando, tra l’altro, anche i dati del Calar Alto Legacy Integral Field Area (CALIFA), un sondaggio astronomico che ha mappato più di 600 galassie tramite l’Osservatorio Calar Alto in Spagna.

Spiegazioni delle differenze

Per quanto riguarda la causa delle differenze, i ricercatori forniscono due spiegazioni: nella prima la differenza è dovuta al trasferimento del momento angolare tra il gas che tende a cadere verso il centro e quello che resta nel disco.
Nella seconda spiegazione la differenza è dovuta al diverso modo con il quale il gas può indirizzarsi verso l’esterno: il modo può cambiare a causa della presenza di piccole galassie satelliti vicine alla galassia principale.
Si tratta di due scenari entrambi compatibili con le osservazioni effettuate dai ricercatori e quindi non si può escludere nessuno dei due.

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