Cerotto wireless per monitorare pazienti in stanze di emergenza

Il monitoraggio costante dei pazienti ricoverati nelle stanze di emergenza degli ospedali è vitale: medici ed infermieri devono tenere sotto controllo 24 ore su 24 diversi segni vitali tra cui temperatura, pressione sanguigna, livello di ossigeno nel sangue, ritmo cardiaco, attività elettrica cardiaca, eccetera.
Ad oggi queste misurazioni vengono effettuate tramite grossi macchinari che comportano l’utilizzo di grossi ed ingombranti cavi.

Una nuova patch è stata sviluppata da Smartcardia, una società svizzera collegata alla Scuola politecnica federale di Losanna si propone di fare questo lavoro in modalità wireless e soprattutto con un dispositivo indossabile e praticamente per nulla ingombrante. Il dispositivo, che ha già ottenuto tutti i permessi dell’Unione Europea e che sarà lanciato sul mercato nei prossimi giorni, contiene, su quello che può essere considerato come un cerotto, tutti i sensori che servono per le misurazioni di cui sopra.

Questi sensori possono trasmettere i dati senza l’utilizzo di fili e ciò elimina la necessità di tutti i cavi che sono quelli che di solito vanno ingombrare maggiormente l’area intorno al letto del paziente.
I medici possono poi controllare questi dati monitorandoli in tempo reale tramite un qualsiasi schermo collegato alla Rete, dunque anche su smartphone, tablet o smartwatch.

Questa sorta di “cerotto” si applica facilmente sul petto ed è stato già testato con successo su diverse centinaia di pazienti in diversi ospedali.
Potrebbe essere dunque la soluzione definitiva ad un problema “arcaico” per quanto riguarda le misurazioni dei segni vitali nelle stanze di emergenza, ossia quello di sviluppare un sistema wireless veramente efficiente.

Fonti e approfondimenti

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